Il gatto che parlava ai fantasmi
di Lilian Jackson Braun
Jim Qwilleran vive felice e beato nella Moose County col prodigioso gatto Koko e la deliziosa Yum Yum. La sua ex governante, Iris Cobb, si é invece stabilita in una fattoria-museo e anche lei non ha di che lamentarsi. Fino al giorno in cui telefona terrorizzata a Jim, chiedendo aiuto perché, dice, nella sua casa ci sono i fantasmi che di notte gemono e fanno terrificanti rumori. Jim si precipita ma é già troppo tardi perché trova la Cobb morta... di paura. Chi l'ha tanto spaventata? E perché? Qwilleran si trasferisce coi due gatti nella vecchia fattoria e subito si trova a dover affrontare una serie di misteri. Koko rovescia dagli scaffali certi libri, la defunta Cobb aveva lasciato alla sua vicina un quaderno di ricette che poi é sparito e dalla fattoria-museo mancano un cuscino e un lenzuolo. Inoltre sempre Koko si ficca sotto i tappeti, non si sa perché. Insomma il solito bel rompicapo. Ma nulla di impossibile per l'impareggiabile terzetto, il più improbabile e insolito team investigativo della narrativa gialla.
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