La crisi, che "morde le carni", non risparmia nessuno, neanche le mille cupole. Mafia, 'ndrangheta, Sacra corona, camorra, si interrogano con preoccupazione sull'andamento dei loro affari e prefigurano un futuro di vacche magre. Paradossale dunque la situazione, nella quale la criminalità si interroga e, alla fine, decide di operare per riportare una classe politica impreparata a rendersi protagonista di un nuovo risorgimento. Leggi l'anteprima: http://goo.gl/rtJlE5