L'annusatrice di libri
  • 9788893254779
  • Fazi
  • 2019

L'annusatrice di libri

di Desy Icardi

Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia, una ricca vedova, parsimoniosa fino all'eccesso, che le dedica distratte attenzioni. Tra i banchi di scuola, la ragazza viene trattata come lo zimbello della classe: alla sua età, infatti, non è in grado di ricordare le lezioni e ha difficoltà a leggere. Il reverendo Kelley, suo severo professore, decide allora di affiancarle nello studio la brillante compagna Luisella. Se Adelina comincerà ad andare meglio a scuola, però, non sarà merito dell'aiuto dell'amica ma di un dono straordinario di cui sembra essere dotata: la capacità di leggere con l'olfatto. Questo talento, che la ragazza sperimenta tra le pagine di polverosi volumi di biblioteca, rappresenta tuttavia anche una minaccia: il padre di Luisella, un affascinante notaio implicato in traffici non sempre chiari, tenterà di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Voynich, "il codice più misterioso al mondo", scritto in una lingua incomprensibile e mai decifrato. Se l'avidità del notaio rischierà di mettere a repentaglio la vita di Adelina, l'esperienza vissuta le lascerà il piacere insaziabile per i libri e la lettura. In un appassionante gioco di rimandi letterari, il romanzo di Desy Icardi racconta dell'amore per i libri attraverso la storia di una lettrice speciale. Intrecciando le vicende della zia Amalia, tra modisterie e palchi del varietà negli anni Trenta, a quelle di Adelina, che arriveranno a sfiorare il mondo dei segreti alchemici, «L'annusatrice di libri» ci consegna una commedia avvincente e paradigmatica sul valore dei libri sviluppata con briosa ironia e grande garbo.


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Commenti (1)

30/07/2020 - sofia
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Desy Icardi:Nata a Torino, città in cui vive e lavora, è formatrice aziendale, attrice e copywriter. Nel 2004 si è laureata al DAMS e dal 2006 lavora come cabarettista con lo pseudonimo di “la Desy”; è inoltre autrice di testi teatrali comici e ha firmato alcune regie. Dal 2013 cura il blog “Patataridens”, espressamente dedicato alla comicità al femminile. Se si potesse leggere con l’olfatto, quale sarebbe l’odore dei libri? Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia, una ricca vedova, parsimoniosa fino all’eccesso, che le dedica distratte attenzioni. Tra i banchi di scuola, la ragazza viene trattata come lo zimbello della classe: alla sua età, infatti, non è in grado di ricordare le lezioni e ha difficoltà a leggere. Il reverendo Kelley, suo severo professore, decide allora di affiancarle nello studio la brillante compagna Luisella. Se Adelina comincerà ad andare meglio a scuola, però, non sarà merito dell’aiuto dell’amica ma di un dono straordinario di cui sembra essere dotata: la capacità di leggere con l’olfatto. Questo talento, che la ragazza sperimenta tra le pagine di polverosi volumi di biblioteca, rappresenta tuttavia anche una minaccia: il padre di Luisella, un affascinante notaio implicato in traffici non sempre chiari, tenterà di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Voynich, “il codice più misterioso al mondo”, scritto in una lingua incomprensibile e mai decifrato. Se l’avidità del notaio rischierà di mettere a repentaglio la vita di Adelina, l’esperienza vissuta le lascerà il piacere insaziabile per i libri e la lettura. In un appassionante gioco di rimandi letterari, il romanzo di Desy Icardi racconta dell’amore per i libri attraverso la storia di una lettrice speciale. Intrecciando le vicende della zia Amalia, tra modisterie e palchi del varietà negli anni Trenta, a quelle di Adelina, che arriveranno a sfiorare il mondo dei segreti alchemici, L’annusatrice di libri ci consegna una commedia avvincente e paradigmatica sul valore dei libri sviluppata con briosa ironia e grande garbo. Libro piacevole. Concordo con chi l'ha definito una fiaba anche se, confesso, anch'io prima di leggere un libro nuovo lo annuso e direi che ora che leggo , sempre più spesso, dal e-readere, questo rituale mi manca."Possibile che quell’odore provenisse da un libro? Prese a ricercarne l’origine e, una volta individuata, estrasse il libro dal quale sembrava emanare il sentore, lo aprì e tuffò il naso tra le pagine; al fresco odore di fiume si aggiunse un effluvio tiepido, più tenue ma altrettanto liquido: lacrime! Una ragazza, sul lungofiume di una città lontana, versava lacrime di delusione. Adelina non aveva mai sospettato che la delusione potesse avere un odore, e invece eccolo lì, limpido e struggente. Poi una folata inebriante, dolce e acre insieme, si sprigionò all’apparire di un giovanotto dall’aria mesta e trasognata." Siamo tutti noi lettori un pò Adelina attirati dal profumo delle parole.Il talento di Adelina vorrebbe essere sfruttato ma non fnziona con tutti i libri soltanto con quelli che sono stati posseduti da altri quindi perchè no leggere i libri in biblioteca?un libro che sicuramente non è il mio genere, ma che ho letto con piacere Consiglio!

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