Nella casa di vetro
  • 9788861651456
  • Gaffi Editore in Roma
  • 2014

Nella casa di vetro

di Giuseppe Munforte

Finalista Premio Strega 2014 Cos'è una famiglia felice? Ecco la domanda impellente che Munforte ci pone con questo romanzo. Davide, voce narrante del libro, padre di Andreas e marito di Elena (con la quale cresce anche una figlia concepita con un altro uomo, Sara), osserva la vita dei suoi cari con discrezione. Vede Sara che si sistema gli occhiali mentre impara a leggere una nuova parola, e poi Elena che trattiene il dolore - ma per cosa? La casa nella quale condividono il quotidiano sembra protetta da una bolla di vetro mentre appena fuori dalla finestra, sulla tangenziale milanese, le macchine sfrecciano in un frastuono. Quella bolla è la voce stessa del narratore a crearla, quasi volesse posare sulla casa un'aura che la difenda dagli urti col mondo. Davide si nasconde, forse non c'è, vede soltanto, e si domanda se questa esistenza che un giorno lasceremo, tutto ciò che abbiamo costruito, le persone che abbiamo amato, continuerà anche senza di noi. Com'è il mondo quando gli voltiamo le spalle? "Nella casa di vetro" è una favola metropolitana, o una preghiera, quella di un padre, e di un marito, che cerca di conservare ogni attimo d'amore, di non dissipare il tempo condiviso, perché sa che questo è il solo modo per riconsegnarli all'eternità. Fonte http://www.ibs.it/code/9788861651456/munforte-giuseppe/nella-casa-vetro.html


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Commenti (1)

01/06/2014 - sofia
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Finalista Premio Strega 2014 Nella casa di vetro di Giuseppe Munforte è un romanzo che ha il sapore poetico della fiaba. Il protagonista Davide descrive come ha incontrato Elena che abitava nel suo condominio e con la quale ha iniziato da principio una bella amicizia poi sfociata in amore. E' talmente innamorato che accetta la prima figlia Sara concepita in una relazione burrascosa di Elena con un uomo sposato e poi insieme avranno Andreas. Il merito dell'autore è di aver saputo creare un'atmosfera onirica dove il concetto di casa come rifugio come il luogo che chiude fuori rumori e stress quotidiano come immergendosi in una bolla di sapone appartiene a molte persone. Il desiderio in una notte fredda e piovosa di assaporare il calore che si staglia da quella luce accesa e immaginare Elena con i figli. Atmosfera ovattata che avvolge il lettore come una calda coperta "Quando dormi, e ti vedo lontana per sempre, vorrei chiamarti e dirti: lo senti, amore, lo senti ora, mentre sembra che stiamo volando attraverso la notte, in questa casa squarciata, senza speranza di farcela – un fuoco sferzato dal gelo – , lo senti, in questo momento, come tutto questo abbia senso?" Ho veramente gustato questa lettura che mi ha commosso.Consiglio!

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