Il muro invisibile
  • 9788856609677
  • Piemme
  • 2009

Il muro invisibile

di Harry Bernstein

Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub e sfogando sui figli la rabbia per una vita di stenti. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale nel nord dell'Inghilterra. Una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro scorre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un'unica realtà, quella della miseria. La Prima Guerra Mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada. Ma solo l'amore contrastato di Lily, la sorella maggiore di Harry, per Arthur, un ragazzo cristiano, sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce. Fonte http://www.ibs.it/code/9788856609677/bernstein-harry/muro-invisibile.html


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Commenti (3)

03/02/2014 - Gino
utente
Il muro invisibile è il primo romanzo autobiografico scritto da Harry Bernstein all'età di 96 anni, che parla dell'infanzia dell'autore in una cittadina industriale inglese del primo novecento. Harry è un bambino ebreo che vive con la madre, il padre e i suoi cinque fratelli in un quartiere operaio del Lancashire, dove, separati da un muro invisibile abitano i cristiani e gli ebrei. La famiglia è molto povera: la madre non lavora ed è occupata tutto il giorno nelle faccende domestiche mentre il padre, Jack, sperpera tutto ciò che guadagna nei pub della città. Durante l’estate del 1914 Harry è inconsapevolmente coinvolto nell’amore segreto tra Sarah, una ragazza ebrea, e Freddy, un cristiano. L’episodio suscita molto scalpore nella via poiché all’epoca era considerato disdicevole che due persone di diversa religione si frequentassero: la ragazza è perciò costretta a partire per l’Australia. I fratelli del protagonista frequentano la St. Peter, una scuola che accoglie gran parte della gioventù povera mentre il piccolo Harry tenta l’ammissione alla scuola privata di Hollywood Park, ma il preside lo respinge perché non indossa calzature adeguate ma un paio di poveri zoccoli; Harry è costretto quindi a malincuore ad andare a scuola con i fratelli. Quotidianamente, al ritorno a casa, i sei ragazzi rischiano di venire maltrattati dalle bande di ragazzini cristiani denominati basetemas. Un giorno, mentre passano per gli “Scalini del Diavolo”, vengono aggrediti da una di queste bande, riuscendo a salvarsi solo grazie al tempestivo intervento di un liceale cristiano, Arthur Forshaw. Dopo questo evento, Lily, la sorella maggiore di Harry, si innamora di questo ragazzo, che ricambia il suo stesso sentimento. La prima guerra mondiale separa i due innamorati, perché Arthur è costretto a partire per il fronte come tanti altri uomini della via. Fortunatamente, il ragazzo torna incolume dal fronte, e si fidanza segretamente con Lily. Soltanto Harry è a conoscenza di questa relazione e promette di non svelarlo a nessuno. I due innamorati continuano ad incontrarsi di nascosto in campagna in una taverna dove vengono tenute le riunioni dei simpatizzanti del partito socialista inglese, di cui la coppia condivide gli ideali. Sfortunatamente, Rose, sorella di Harry, molto gelosa di Lily, scopre la relazione e svela tutto alla madre. La donna si arrabbia molto con la figlia poiché per gli ebrei sposare un cristiano significa morire. Non riuscendo a far cambiare idea a Lily, alla notizia del matrimonio fra i due ragazzi, l'intera famiglia celebra il funerale della figlia maggiore e si comporta come se la primogenita fosse effettivamente morta. Solo la nascita di James, figlio di Lily e Arthur, rende possibile la riconciliazione fra la due famiglie. Poco tempo dopo, giungono i tanto desiderati biglietti per l’America e la famiglia Bernstein decide di partire, mentre Lily, Arthur e James rimangono nel Lancashire. Due anni dopo, però, la sorella maggiore di Harry morirà d’infarto, seguita, dopo cinque anni, dalla morte del marito. James morirà combattendo nella Seconda guerra mondiale. Il tema principale affrontato da questo romanzo è appunto il "muro invisibile", ovverosia la mancata integrazione tra ebrei e protestanti, dovuta alla discriminazione reciproca fra famiglie che professano due differenti religioni. È poi presente il tema del contrastato amore tra Arthur, protestante, e Lily, ebrea, gli unici ragazzi che prendono coscienza del fatto che il muro deve essere abbattuto. Il forte attaccamento tra i due ragazzi dimostra che è possibile risolvere, almeno in parte, questo terribile problema. La condizione di estrema povertà caratterizza poi tutta la lettura ed è strettamente connessa al tema dell’industrializzazione e della difficile condizione operaia. Essa accomuna entrambi i lati della strada e ci viene descritta sin dalle prime righe. Nel romanzo si riscontra anche il tema della guerra, poiché ci vengono narrati attraverso Arthur gli orrori delle trincee della Grande Guerra. Sempre Arthur ci racconta della Rivoluzione bolscevica di Russia. Maestoso, e pensare che l’autore l’abbia scritto alla veneranda età di 96 anni mi commuove!

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24/02/2014 - sofia
utente
Il muro invisibile è il racconto dell'infanzia dell'autore, immigrato ebreo, che viveva in una strada da una parte abitata da ebrei e dall'altra da cristiani. era come se un "muro invisibile" attraversasse questa strada. Un libro che è un capolavoro e ancor più quando si viene a conoscenza che l'autore lo ha scritto a novantanni! Una lettura da non perdere!

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23/06/2015 - Matik2003
utente
"Non so cosa le passasse per la mente. Doveva essere molto confusa, dibattuta tra la rigidità della fede e la voce del sangue che le gridava dentro." "Harry, non so dirti quanto sia felice oggi, e come tutto mi sembri bello e giusto. Ma credo che a te, invece, tutto appaia strano e incomprensibile. Ed è naturale, per un ragazzo come te, che viene dalla nostra strada, dove tutti da una parte si ritengono diversi da quelli dell'altra. Ci hanno fatto crescere così, non è vero? E così ero convinto anch'io, quando avevo la tua età. E invece è tutto sbagliato. Non è così per niente. Non siamo molto diversi uno dall'altro, anzi, nella realtà, non siamo diversi affatto. Siamo tutti essere umani, con gli stessi bisogni, gli stessi desideri, gli stessi sentimenti. E' una bugia quella che non ci vuole uguali. E' qualcosa che hanno escogitato per farci combattere l'uno contro l'altro invece che contro di loro, quelli che ci sottomettono e che si arricchiscono col nostro lavoro, gli stessi che ci mandano alla guerra, quando la logica li mette in contrasto. Lo scoprirai un giorno, loro ti chiameranno per andare alla guerra al posto loro, ne puoi essere certo, perché in futuro ci saranno molte altre guerre. Ci sono passato anch'io in una guerra, e ho visto come gli uomini vengono uccisi e feriti e mutilati, e devo aver ucciso anch'io qualcuno, e ogni volta che ci penso sto male. Perché ci combattevamo l'uno contro l'altro, invece di rivoltarsi contro quelli che ci avevano mandato alla guerra. Eh, ma sono astuti questi capitalisti. E' difficile batterli al loro gioco. Ci hanno imbrogliato con parole come patriottismo, e dovere, e onore, e ci hanno diviso in classi sociali e in religioni, così che ognuno pensa di essere migliore dell'altro. Ma tutto questo cambierà, Harry. Credimi, tutto cambierà. La gente diventerà più accorta. Il cervello umano tende a svilupparsi. Un giorno tutti saranno così evoluti da vedere e capire la verità, e non si comporteranno più come un branco di pecore. Allora, quel muro che separa i due lati della nostra strada crollerà, proprio come le mura di Gerico. Forse, io e Lily, oggi, abbiamo dato una piccola spallata. Ma un giorno sentirai risuonare una tromba e tutto svanirà. Oh, sì, Harry, avremo un mondo migliore." Questo brano racchiude esattamente l'essenza e la bellezza di questo libro. Lo scrittore, Harry, ci racconta la sua storia, lui nato nei sobborghi di Londra, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, in una strada dove da un lato vivono famiglie ebree e dall'altra famiglie cristiane, la strada è divisa da un muro invisibile, la religione divide gli uomini e le donne, ai bambini viene insegnato fin da piccoli a non mischiarsi gli uni con gli altri, Lily, la sorella di Harry, ebrea, si innamora di Arthur, cristiano ed insieme, ribellandosi a tutto e tutti si sposano, cercando di abbattere con la forza dell'amore quei pregiudizi e preconcetti radicati da secoli e secoli. Il libro è anche un dolcissimo, delicato e meraviglioso omaggio alla madre dello scrittore, una donna forte che ha lottato per i suoi figli, ogni giorno per farli crescere e studiare, era difficile vivere in tutta quella povertà, ma lei trasmetteva loro tutto l'amore di cui era capace. Un bellissimo libro da leggere assolutamente, Harry, cerca di far capire al lettore quanto possano allontanarci le credenze, le religioni e i pregiudizi,il brano sopra riportato si conclude con la speranza di un mondo migliore, ma purtroppo ancora oggi le distanze che separano le varie razze e i vari popoli sono elevatissime e sotto gli occhi di tutti noi. Avremo mai un mondo migliore? Si dice che la Speranza è l'ultima a morire....continuiamo a sperare allora!

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