Considerata per anni una scrittrice romantica, Daphne du Maurier viene ritenuta oggi una maestra dell'attesa, dell'irresolutezza oltre che un'autrice letteraria a tutti gli effetti. A rendere indimenticabili le sue storie contribuiscono la profondità delle analisi psicologiche, la continua suspense, la maestria con cui descrive personalità ossessive e atmosfere inquietanti. Gli uccelli - qui riproposto con altri cinque racconti come nell'edizione del 1952 - e Rebecca sono fondamentali nello sviluppo del racconto gotico contemporaneo e rappresentano e definiscono il concetto moderno dello straniamento.