Sangue e onore. I Borgia
  • 9788854506770
  • Neri Pozza
  • 2013

Sangue e onore. I Borgia

di Dunant Sarah

Roma, 11 agosto 1492. Per cinque giorni, ventitré uomini sono rimasti prigionieri di una cappella in Vaticano. Senza scrivani cui dettare le loro lettere, né cuochi per preparare banchetti; con un solo domestico che li ha aiutati a vestirsi, e pasti frugali passati da uno sportello di legno che si chiude quando l'ultimo piatto è stato consegnato. Sono i cardinali entrati in conclave per eleggere il nuovo successore di Pietro. Diciassette giorni prima papa Innocenzo VIII, esausto, al cospetto dei figli chiamati al suo capezzale, ha smesso di combattere per restare in vita. Il corpo era ancora caldo quando i pettegolezzi hanno cominciato a diffondersi per le strade come lezzo di fogna. In città è corsa addirittura voce che l'irascibile cardinale Della Rovere, favorito del pontefice, e il vicecancelliere cardinale Rodrigo Borgia si siano scambiati insulti da un capo all'altro del capezzale, e che Innocenzo abbia esalato l'ultimo respiro giusto per sfuggire al baccano. L'alba dell'11 agosto è un livido giorno di afa e calura quando, nella grande piazza, risuona il fatidico annuncio: "Habemus Papam!" Rodrigo Borgia, cardinale di Valenza, è stato eletto Papa col nome di Alessandro VI... Fonte http://www.ibs.it/code/9788854506770/dunant-sarah/sangue-onore-borgia.html


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Commenti (2)

29/10/2013 - sofia
utente
Rodrigo Borgia nel 1492 diventa Papa con il nome di Alessandro VI. La famiglia Borgia sarà protagonista del libro di Sarah Dunant Sangue e onore. I Borgia.Sarah Dunant è l’autrice di The Birth of Venus e The Company of the Courtesan, due romanzi storici ambientati rispettivamente nella Firenze dei Medici del 1490 e a Roma e Venezia tra il 1527 e il 1530. Con Le notti al Santa Caterina completa il suo ciclo narrativo dedicato a un secolo della storia d’Italia. Sarah Dunant ha studiato a Cambridge, ha lavorato a lungo per la BBC, insegna Storia del Rinascimento e vive tra Londra e Firenze. In questo libro la figura di Alessandro VI risalta di luci e di ombre dove prevale il suo immenso amore per i figli. All'epoca non era insolito che i prelati avessero figli in quanto era loro richiesto il nubilato ma non la castità. Rodrigo Borgia era stato particolarmente prolifico. Nel libro sono due i figli che risaltano sugli altri Cesare,che diventerà il famoso Duca Valentino nome dovuto al fatto che il Re di Francia gli aveva concesso il ducato di Valentinois, e Lucrezia sottomessa sia al padre che al fratello che la usano come pedina per allenze politiche arrivando anche ad ucciderne i mariti per questo.Nel libro prevale la descrizione dei personaggi senza trarne nessun spunto morale che viene lasciato a chi legge.Nel complesso un buon libro storico anche se personalmente trovo forzati certi passaggi.Comunque lo consiglio a chi ama il genere storico.

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16/11/2013 - Gino
utente
Sarah Dunant è l’autrice di The Birth of Venus e The Company of the Courtesan, due romanzi storici ambientati rispettivamente nella Firenze dei Medici del 1490 e a Roma e Venezia tra il 1527 e il 1530. Con Le notti al Santa Caterina completa il suo ciclo narrativo dedicato a un secolo della storia d’Italia. Sarah Dunant ha studiato a Cambridge, ha lavorato a lungo per la BBC, insegna Storia del Rinascimento e vive tra Londra e Firenze. Protagonista del romanzo storico di Sarah Dunant, Sangue e onore. I Borgia è la famiglia spagnola dei Borgia, Rodrigo, diventato nel 1492 papa Alessandro VI, e i figli Cesare e Lucrezia. Nel libro viene posta maggiore attenzione ad Alessandro VI e al suo amore per i figli. Due figli in particolare prendono scena e risalto tra le pagine Cesare, che diventerà il famoso Duca Valentino per concessione del Re francese del ducato di Valentinois, e Lucrezia che nella storia è stata una sorta di pedina sia nelle mani del padre che del fratello che la usavano per ingraziarsi e stringersi alleanze politiche. La Dunant non dà giudizi di valore, ma racconta semplicemente il corso della storia, quasi a far trapelare il suo non volersi immischiare in ragionamenti etici e morali, ecco forse questo non esporsi è quello che mi è mancato nel libro, che aggiungo, in più di qualche passaggio risulta macchinoso e poco scorrevole.

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