Una monografia sui Brettii per i quali la tradizione storiografica indica il 356 a.C. come data di comparsa nella storia di questo popolo che è il protagonista, riconosciuto, di quell’importante periodo delle vicende e della cultura dell’Italia antica: in quanto antagonisti delle organizzazioni, politiche ed economiche italiote e, nella loro tempestosa fase finale, di quella romana. Per i moderni, però, rimangono ancora molti aspetti oscuri della loro complessiva cultura. Il protagonismo dei Brettii sembra seguire una parabola: usciti da oscure origini, essi ricadono dalla rilevante potenza militare rapidamente conquistata in una altrettanto oscura immersione nell’irrilevanza. Nel corso di un secolo e mezzo viene completato l’intero percorso che ce ne ha lasciato memoria.