Il nome della rosa
di Umberto Eco
Il nome della rosa è un romanzo scritto da Umberto Eco, edito per la prima volta nel 1980. L'opera è ambientata nel Medioevo e viene presentata come il manoscritto di un vecchio frate che ha trascritto un'avventura vissuta da novizio, molto tempo prima, in compagnia del suo maestro presso un monastero benedettino dell'Italia settentrionale. La narrazione, suddivisa in sette giornate, scandite dai ritmi della vita religiosa, vede protagonisti Guglielmo da Baskerville, frate francescano, e il novizio Adso da Melk, il narratore della storia
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Commenti (4)
08/06/2011 - Dany
Appassionante storia ambientata in un'antica abbazia del medioevo. Guglielmo da Baskerville è chiamato ad indagare sulla strana morte di un frate;ad essa,nel corso delle indagini ne seguiranno altre di altri confratelli.La possibilità di acceso ai luoghi del delitto è però limitata:nessuno può spingersi nella biblioteca eccetto un paio di persone fidate! Cosa si nasconde qui? Intrighi,segreti, e strani comportamenti poco consoni alla vita monastica porteranno Guglielmo a scoprire la verità.Un giallo ricco di colpi di scena..da leggere tutto d'un fiato! Uno dei pochi libri che rileggerei volentieri!
13/11/2012 - Valeria Milazzo
Irresistibile storia alla Sherlock Holmes...medievale! Una serie di morti inspiegabili (o quasi!) all'interno di un'abbazia: questo l'intreccio principale. La diatriba tra i diversi ordini religiosi aggiunge il tocco culturale e storico che rende questo libro una pietra miliare della letteratura italiana.
Il primo libro che ho amato e riletto quand'ero ancora un'adolescente...
29/04/2013 - Maria Branchitta
Un libro spettacolare con una trama bellissima e sorprendente! Uno dei più belli che abbia letto!
13/12/2016 - Acrasia
Appurato che con Eco il mio rapporto difficile resta, posso dire però a "sua" discolpa che questo è un gran libro che coinvolge nelle vicende dell'abbazia e della sua biblioteca misteriosa, seguendo le indagini di Guglielmo e Adso, ragionando con loro e facendo ipotesi.
E' stata un'immersione nel Medioevo più oscuro, quello dell'Inquisizione e della superstizione.
