Il linguaggio segreto dei fiori
  • 9788811686613
  • Garzanti
  • 2011

Il linguaggio segreto dei fiori

di Vanessa Diffenbaugh

fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili.


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Commenti (9)

21/05/2011 - Libri e Recensioni
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Uscito in contemporanea internazionale in 30 Paesi creando un'aspettativa notevole che non resta minimamente delusa, "Il linguaggio segreto dei fiori" è, nonostante il titolo romantico, una storia dura e graffiante sulla solitudine e il senso di colpa, sulla paura di amare e di essere amati.<br>Continua a leggere: http://www.librierecensioni.com/libri2/il-linguaggio-segreto-dei-fiori-vanessa-diffenbaugh.html

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03/06/2011 - Lady†Aredhel
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Questo libro è l'evento editoriale più atteso del 2011 e dopo averlo letto capisco il perchè. Quella di Victoria è una storia che ti cattura e non ti lascia più andare, fino all'ultima pagina. Ci si ritrova a soffrire con Victoria, ad immedesimarsi in lei percependo tutta la sua insicurezza e la paura dei contatti umani. Misantropia, è questo il temine che lei stessa da piccola ha riconosciuto come quello che la rispecchia maggiormente e il cardo campestre è il suo fiore. Attraverso le pagine di questo libro si entra a far parte di un mondo fatto di fiori e dei loro significati, dimenticati da troppo tempo. E' un peccato che si sia persa l'abitudine di comunicare attraverso i fiori perchè, a volte, possono dire più delle parole. Lo stile della Diffenbaugh è così scorrevole e accattivante che le pagine scorrono via senza accorgersene. Ho trovato la scelta dell'autrice di alternare le vicende della Victoria adulta con quelle della Victoria bambina molto ben riuscita. E' incredibile come l'autrice abbia saputo trasmettere le emozioni della protagonista, i suoi rapporti prima con Elizabeth, la donna che per prima le ha insegnato il linguaggio dei fiori e l'ha amata come una figlia,e poi con Grant, l'unico uomo che l'abbia mai amata e compresa. Mi ha particolarmente colpita l'amore tra Victoria e Grant, un amore delicato e forte al tempo stesso, che è riuscito ad abbattere tutte le barriere che gli si frapponevano, insegnando a Victoria a fidarsi e a credere nel futuro e soprattutto nella famiglia! Vi confesso che a un certo punto ho temuto che la vicenda non avesse un lieto fine e sono rimasta col fiato sospeso fino all'ultima pagina che ho chiuso sorridendo e con una sensazione di calore nel cuore. Era da tempo che non leggevo un libro così bello, con una storia profonda che scava a fondo nelle persone.

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13/11/2011 - sofia
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Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh, un libro che appena uscito ha suscitato un entusiasmo mai visto.Conteso da tutti gli editori del mondo, è stato venduto in trenta paesi, dopo aste agguerrite e cifre record. In uscita contemporanea in tutto il globo, racconta, attraverso uno dei personaggi più straordinari mai creati, una storia di forza e di coraggio, di redenzione e di sofferenza, di amore e di incredibile sete di vita.L'autrice a lungo e lavora tutt'oggì in associazioni no-profit aiutando e accogliendo giovani 'a rischio', senzatetto e bambini in affido. Lei e il marito sono genitori biologici di due bambini di 2 e 3 anni, Gracida e Miles — mentre loro dormivano lei ha scritto il libro — ma hanno anche in affido il giovane Trevon Lyle. Vanessa inoltre gestisce una rubrica mensile sull'educazione dei figli nel giornale locale di Sacramento.Il linguaggio segreto dei fiori è il suo primo romanzo ed è stato pubblicato in Italia con 4 copertine con fiori diversi. La mia ha una bella rosa. La protagonista Victoria o la ami o la odi è un personaggio molto complesso e nel libro narra praticamente la sua vita di orfana abbandonata alla nascita e sbattuta qua e là in adozione con esperienze negative che l'hanno fatta diventare violenta, arrabbiata con il mondo e incapace di avere rapporti con gli altri.Il contatto fisico con le altre persone le provoca ripugnanza e addirittura vomito. E' attirata dai fiori e apprenderà dall'ultima mamma in affido il recondito significato di ogni fiore. Elisabeth sarà importante per Victoria e l'unica persona con la quale riuscirà ad instaurare un rapporto ma....Un romanzo che a differenza delle mie abitudini ho cercato di leggere lentamente per l'atmosfera che lo pervadeva. Prima di tutto amo anch'io i fiori e sono sempre rimasta affascinata dal significato che viene attribuito loro e vedere che Victoria riesce a comunicare con gli altri e a crearsi un futuro proprio con i fiori me lo ha reso estremamente significativo.Un libro da leggere assolutamente!

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10/12/2011 - Linda
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E' un romanzo molto "al femminile". La storia è scorrevole, protagonista una giovane donna con un passato piuttosto travagliato, cresciuta tra affidamenti e istituti, nonostante questo una ragazza forte che trova nei fiori nel loro linguaggio una ragione di vita. Trovo che la scrittrice abbia chiuso il libro in maniera un pò frettolosa, ma vale lo stesso la pena di leggerlo perchè originale.

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03/02/2012 - Gino
utente
Finito di leggere Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh.Per Victoria i fiori sono le parole. Dopo aver messo tra il suo corpo e il resto del mondo “pareti, tavoli o oggetti di metallo pesante”, i fiori sono l’alternativa al silenzio e alla solitudine.Dopo un’infanzia difficile trascorsa in una comunità di minori abbandonati e dopo i numerosi e fallimentari tentativi di trovare una famiglia adottiva, a diciotto anni Victoria entra nel mondo per scoprire di essere sola e delusa. Ma la vita per lei ha in serbo altro e affidarsi ad un prato di eriche in McKinley park a San Francisco o al retro di un negozio di piante non basteranno a tenerla lontana da persone come Renata, mamma Ruby, Grant, Marlena ed Elizabeth, capaci di interpretare i suoi silenzi e penetrare la diffidenza di chi – come lei – non conosce altro linguaggio che quello dei fiori. Inoltre ho molto apprezzato due cose in primis Il dizionario di Victoria,adesso quando comprerò dei fiori non sarà più la stessa cosa, resterò influenzato :) e la seconda è la conversazione con l'autrice nel finale molto delicata.Già in scrittura il suo prossimo libro già lo segno!

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03/02/2012 - Gino
utente
Finito di leggere Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh.Per Victoria i fiori sono le parole. Dopo aver messo tra il suo corpo e il resto del mondo “pareti, tavoli o oggetti di metallo pesante”, i fiori sono l’alternativa al silenzio e alla solitudine.Dopo un’infanzia difficile trascorsa in una comunità di minori abbandonati e dopo i numerosi e fallimentari tentativi di trovare una famiglia adottiva, a diciotto anni Victoria entra nel mondo per scoprire di essere sola e delusa. Ma la vita per lei ha in serbo altro e affidarsi ad un prato di eriche in McKinley park a San Francisco o al retro di un negozio di piante non basteranno a tenerla lontana da persone come Renata, mamma Ruby, Grant, Marlena ed Elizabeth, capaci di interpretare i suoi silenzi e penetrare la diffidenza di chi – come lei – non conosce altro linguaggio che quello dei fiori. Inoltre ho molto apprezzato due cose in primis Il dizionario di Victoria,adesso quando comprerò dei fiori non sarà più la stessa cosa, resterò influenzato :) e la seconda è la conversazione con l'autrice nel finale molto delicata.Già in scrittura il suo prossimo libro già lo segno!

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15/10/2012 - Barbara Tricerri
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Un libro dolce e delicato. La rabbia e l'angoscia della protagonista, sono mitigate dal suo amore per i fiori e per il loro significato.

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29/12/2012 - Matik2003
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"I muschi nascono e crescano senza radici." Un bellissimo libro che trasuda di sofferenza, la sofferenza dell'abbandono, del sentirsi sempre fuori posto e della paura di non sapere amare e del non essere amate a sua volta. La scrittrice ci racconta in maniera diretta, senza fronzoli e con la giusta crudezza quanto soffrono i figli abbandonati in culla e che crescono passando da una famiglia affidataria all'altra, alla fine del tunnel però niente è perduto e chi è fortunato potrà costruirsi una vita felice anche senza avere radici. In questo bellissimo libro conosceremo e capiremo "Il linguaggio dei fiori", i fiori hanno un loro linguaggio che la protagonista usa per comunicare con le persone intorno a lei, un linguaggio che veniva utilizzato nell'Ottocento per esprimere sensazioni e sentimenti proibiti, nelle pagine finali del libro troveremo un piccolo vademecum e sapremo ad ogni fiore il suo corrispondente significato.

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14/07/2014 - simona72
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originale ed interessante nell'interpretare il linguaggio dei fiori...il romanzo affronta tra l'altro l'argomento delle adozioni e delle casa famiglia, una realtà spesso sconosciuta

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