L'amico ritrovato
  • 9788807810541
  • Feltrinelli(universale economica)
  • 1988

L'amico ritrovato

di Fred Ulhman

Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. Questo accade in Germania, nel 1933... Racconto di straordinaria finezza e suggestione.Fonte http://www.lafeltrinelli.it/products/9788807810541/L'amico_ritrovato/Fred_Uhlman.html


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Commenti (10)

18/05/2011 - sofia
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L'amico ritrovato è un racconto dello scrittore tedesco Fred Uhlman, dal quale nel 1989 fu tratto anche un adattamento cinematografico. Insieme a Un'anima non vile e Niente rissurezioni, per favore forma la cosiddetta Trilogia del ritorno.Il tema di questo libriccino ( si legge in un'ora)è l'amicizia una breve storia ispirata ai ricordi personali dell’autore, descrive come questi, ebreo tedesco, vede finire la sua amicizia con il compagno di scuola Konradin von Hohenfels a causa della sua adesione al partito nazista. Fuggito negli Stati Uniti per scampare alla Shoah, a distanza di molti anni il protagonista viene a sapere della sua sorte e ne rilegge il passato e le scelte alla luce dell’umana pietà e comprensione. Il titolo, L’amico ritrovato, va inteso proprio in funzione di ricongiunzione "spirituale" postuma e di riconciliazione.Esiste un seguito del libro dal titolo Un'anima non vile che narra la storia dal punto di vista di Konradin. Si apprende che prima di morire Konradin aveva scritto all'amico una lettera che mai riceverà, in quanto il padre rifiuterà di spedirgliela.Infine c'è un terzo romanzo niente resurrezioni per favore che cambia tutta la vicenda. L'amico ritrovato è un libro da scoprire senza ricercare la trama, piccolo, ma grande di contenuto leggerlo è doveroso per tutti Consiglio!

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26/12/2011 - Libri e Recensioni
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Bello, bello, bello! Credo che qualsiasi cosa si possa scrivere di questo breve romanzo (solo 92 pagine) non serva a darne che un'idea, fino a che non viene letto di persona.<br>Continua su: http://www.librierecensioni.com/libri/l-amico-ritrovato.html

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18/05/2012 - Michela
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è un obbligo morale di ognuno di noi leggere questa meraviglia.. da brividi : un libro con una morale, con un significato, con l'illusione che la vera amicizia non termina nemmeno davanti ad una guerra... due personaggi diversi, ma così simili, che si perdono ma alla fine si ritrovano nel più tragico epilogo. bellissimo

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27/05/2012 - amneris
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Si tratta di uno dei libri che il figlio in prima liceo scientifico deve leggere come programma di narrativa, e che leggo di riflesso per seguire la sua evoluzione scolastica. Libro che inizialmente un pochino annoia, visto il taglio autobiografico e le lunghe descrizioni di posti e persone lontani nei luoghi e nel tempo. Ma con grande delicatezza e discrezione, la storia prende poi per mano fino a portare il lettore all'inevitabile colpo di scena finale. L'amico ritrovato è un gran bel libro, davvero commovente e che rimane nel cuore e nella mente anche dopo averlo letto. Consigliatissimo.

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29/10/2012 - Lisetta
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niente resurrezione per favore

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29/12/2012 - Matik2003
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"Le mie ferite non sono guarite e ogni volta che ripenso alla Germania, è come se venissero sfregate con del sale." Un libro piccolo ed intensissimo nel quale ci viene raccontato da un ragazzino di sedici anni ebreo la sua amicizia nata sui banchi di scuola di un altro compagno tedesco nella Germania sull'orlo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Questo libro è delicato,intenso, profondo è come poesia, secondo me tutti noi lo dovremmo avere nelle nostre librerie perchè ci fa ricordare una pagina della storia mondiale che è necessario conoscere specialmente se raccontata da chi l'ha vissuta sulla propria pelle con dolore, sofferenza e tristezza. "Per me niente aveva importanza oltre al fatto che quello era il MIO paese, la MIA patria, senza inizio nè fine, e che essere EBREO non era in fondo diverso che nascere con i capelli neri piuttosto che rossi. Eravamo prima di tutto svevi, poi tedeschi ed infine ebrei." "Com'era inevitabile, alcuni tedeschi hanno incrociato la mia strada, brave persone che erano finite in prigione per essersi opposte a Hitler. Tuttavia, prima di STRINGERE LORO LA MANO, mi sono sempre informato sul loro passato. Bisogna fare attenzione prima di concedere la propria fiducia ad un tedesco. Come si fa ad essere certi che l'uomo con cui si sta parlando non abbia immerso le mani nel sangue dei vostri amici o dei vostri parenti?"

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10/03/2013 - Michelle
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<i>I giovani tra i sedici e i diciotto anni uniscono in sé un'innocenza soffusa di ingenuità, una radiosa purezza di corpo e di spirito e il bisogno appassionato di una devozione totale e disinteressata. Si tratta di una fase di breve durata che, tuttavia, per la sua stessa intensità e unicità, costituisce una delle esperienze più preziose della vita.</i>

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14/07/2014 - simona72
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bellissima storia sull'amicizia... da leggere assolutamente... anche a scuola!!

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16/06/2015 - -Federica-
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Uno di quei libri, o meglio, racconti, che avevo in animo di leggere da un po', ma ho sempre pensato che ci volesse il momento giusto. Oggi quel momento è arrivato e mi ha lascito dentro una sensazione dolce amara data dalla sincerità e purezza di un sentimento nobile come quello dell'amicizia, ma sporcato e distrutto dalla guerra. Un racconto che dovrebbe essere letto da tutti.

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12/01/2017 - - Vale -
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Libro noioso e scontato, altamente prevedibile.

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