L'Orestea
  • 9788806344702
  • Einaudi (Collezione di teatro)
  • 1972

L'Orestea

di Eschilo

Eschilo, uno di grandi della Tragedia greca assieme a Sofocle ed Euripide, narrà in questo poema le vicende di Oreste, figlio di Agamennone. Agamennone viene assassinato dalla moglie Clitemnestra e dall'amante Egisto, appena rientrato dalla guerra di Troia. Elettra riesce a mettere in salvo Oreste che altrimenti sarebbe stato ucciso da Egisto per problemi di successione al trono. Diventato adulto Oreste tornerà ad Argo per vendicare il padre.


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Commenti (1)

23/02/2015 - sofia
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Eschilo (Eleusi, 525 a.C. - Gela, 456 a.C.), fu uno dei maggiori poeti tragici dell'antica Grecia e il più antico dei quali ci siano pervenute opere per intero. Viene unanimemente considerato l'iniziatore della tragedia greca nella sua forma matura. A lui seguirono Sofocle ed Euripide.Ne l'Orestea composta di tre drammi narra il mito di Oreste che vendicò la morte del padre Agamennone per mano della moglie Clitennestra e del suo amante Egisto.A lui viene attribuito il merito di creare drammi chiamati "trilogie legate" cioè che contengono un'unica storia. Rappresentata nel 458 a.C. si compone di tre drammi concatenati nel primo L'Agamennone narra il ritorno del re dalla guerra di Troia festeggiato, ma successivamente assassinato dalla moglie Clitennestra per vendicarsi che lui aveva offerto in sacrificio prima della partenza per Troia della figlia Ifigenia. Nel secondo le Coefore (le portatrici di cibo per i morti..)narra il ritorno di Oreste il figlio di Agamennone che vendicherà la morte del padre uccidendo Clitennestra e l'amante Egisto. Nel terzo dramma Eumenidi (la versione edulcorata delle Erinni)spiegherà come Oreste incalzato dalle Erinni sarà poi giudicato per intercessione di Apollo nell'Aeropago ateniese e assolto. Lo stile di Eschilo è complesso ricco di arcaismi ricercati però leggibilissimo. La tragedia più ricca di pathos è a mio avviso la prima l'Agamennone dove si avverte la tragedia imminente. Interessante la tesi di Eschilo che la giustizia è uguale per tutti cosa che a quei tempi (e anche ai nostri direi) non avveniva. Sicuramente una lettura molto interessante e istruttiva che consiglio.

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