Eschilo, uno di grandi della Tragedia greca assieme a Sofocle ed Euripide, narrà in questo poema le vicende di Oreste, figlio di Agamennone. Agamennone viene assassinato dalla moglie Clitemnestra e dall'amante Egisto, appena rientrato dalla guerra di Troia. Elettra riesce a mettere in salvo Oreste che altrimenti sarebbe stato ucciso da Egisto per problemi di successione al trono. Diventato adulto Oreste tornerà ad Argo per vendicare il padre.