Il mare dove non si tocca
  • 9788804680857
  • Mondadori
  • 2017

Il mare dove non si tocca

di Fabio Genovesi

Dopo il successo di Chi manda le onde, premio Strega Giovani 2015, Fabio Genovesi torna con un romanzo luminoso e coloratissimo, divertente e poetico, capace di alternare con straordinaria efficacia i registri e di farci passare in un attimo dal riso alla commozione. "Perché il pesce tuo non te lo prende nessuno. Nuota strano, nuota a caso, ma eccolo che arriva da te." Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno – uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici – se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi – nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant’anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo. Per fortuna accanto a lui c’è anche un padre affettuoso, che non parla mai ma con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita, una nonna che comanda tutti e una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella. Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso la travolge. Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l’immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. Tra inciampi clamorosi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso di formazione rocambolesco, commovente e stralunato, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici e intanto scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.https://www.ibs.it/mare-dove-non-si-tocca-libro-generic-contributors/e/9788804680857


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Commenti (1)

18/02/2018 - sofia
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Notizie sull'autore:FABIO GENOVESI Scrittore italiano. È nato e vive a Forte dei Marmi. Ha scritto il romanzo "Versilia Rock City" (Transeuropa, 2008, nuova edizione Mondadori, 2012) e il saggio cult "Morte dei Marmi" (Laterza, 2012). "Esche vive" (Mondadori, 2011), suo secondo romanzo, è stato tradotto in più di nove Paesi. Nel 2013 esce "Tutti primi sul traguardo del mio cuore" e nel 2015 "Chi manda le onde", entrambi per Mondadori. Fabio Genovesi collabora inoltre con il «Corriere della Sera», «Vanity Fair» e «Il Tirreno». Scrive soggetti per il cinema, spettacoli teatrali, reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e ha tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson. Nel 2015 Genovesi, grazie a "Chi manda le onde" è il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani, iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Il romanzo è anche entrato nella cinquina dei titoli finalisti dell'edizione maggiore dello Strega, lo stesso anno.https://www.ibs.it/libri/autori/Fabio%20Genovesi Sinossi:Dopo il successo di Chi manda le onde, premio Strega Giovani 2015, Fabio Genovesi torna con un romanzo luminoso e coloratissimo, divertente e poetico, capace di alternare con straordinaria efficacia i registri e di farci passare in un attimo dal riso alla commozione. "Perché il pesce tuo non te lo prende nessuno. Nuota strano, nuota a caso, ma eccolo che arriva da te." Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno – uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici – se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi – nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant’anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo. Per fortuna accanto a lui c’è anche un padre affettuoso, che non parla mai ma con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita, una nonna che comanda tutti e una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella. Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso la travolge. Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l’immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. Tra inciampi clamorosi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso di formazione rocambolesco, commovente e stralunato, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici e intanto scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita. Cosa ne penso io: Fabio Genovesi ha una capacità rara in un autore: quella di riuscire a divertire e quella nello stesso tempo di riuscire a commuovere il lettore. Visto che nella copertina il ragazzino che nuota fra le onde è l'autore stesso da piccolo ne ho detratto che questo sia un libro autobiografico e sapere che quel ragazzino , che ha lo stesso suo nome Fabio, mi fa pensare che la sua sia stata un'infanzia incantata.Il libro mi è piaciuto molto e talmente tanto che mi è difficile descriverlo. Ho riso alle rocambolesche avventure dei nonni-zii dichiarati pazzi da tutti, mi sono commossa con Fabio che faceva compagnia, leggendo manuali,al papà in coma. Un bel libro da assaporare e direi che , non sempre, un libro debba essere difficile per dichiararlo un gioiellino. Consiglio!

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