Commenti (3)
18/10/2013 - pantarei
molto piacevole. E' un po che leggo De Crescenzo e devo dire che mi piace molto. In ogni suo libro traspare l'amore per la filosofia e il mondo greco. In questo libro se la prende un po con Seneca, lo considera uno che ripropone le idee di altro, come Epicuro da cui attinge molto. L'autore immagina di aver trovato le risposte delle lettere che Seneca scrisse a Lucilio e non gliele manda certoa dire!!! Consigliato
14/01/2014 - psartiano
Un libro interessante. De Crescenzo si allontana un po dalla sua passione, la Filosofia, e ci racconta una storia più alla portata di tutti. Immagina di trovare sotto il pavimento della cantina della sua casa a Roma uno scrigno contenente le risposte di Lucilio a Seneca (conoscete le famose lettere a Lucilio di Seneca?). Non si lascia scappare l'occasione di esprimere quindi il suo giudizio sul pensiero di Seneca. Lo aiutera in questa avventura una giovane archeologa il cui fascino non gli sarà certo indifferente. Consigliato
27/10/2016 - giusy
Il libro si fa leggere. Suscita curiosità e anke qualche antipatia, per quanto mi riguarda, verso l' autore a pag. 81-82 e 88 allorquando esprime giudizi su Seneca. Indubbiamente i consigli che i due amici (Seneca e Lucilio) si scambiano possono anche essere presi in considerazione dal lettore.
