L'ultima preda
di WILBUR SMITH
Tukutela: un enigmatico, leggendario elefante, simbolo di un continente dilaniato da guerre civili e scontri razziali. Per cacciarlo, dallo Zimbabwe si muove un colossale safari guidato da un uomo dal passato avventuroso, Sean Courteney. Inseguendo l'elefante, la spedizione oltrepassa la frontiera del Mozambico, e incontra la guerra, quella vera, infiammata dall'odio tribale e dalla lotta politica. Tornare indietro, ora, significa lottare per la propria vita e giocare una partita decisiva che non prevede né vincitori né vinti. Fonte http://www.tealibri.it/scheda.asp?idlibro=4485
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Commenti (1)
20/06/2011 - sofia
Incipit:
“Ormai sedeva immobile da più di due ore, e le era venuta una voglia irresistibile di sgranchirsi. Ogni singolo muscolo le tremava, implorando la grazia di un po’ di movimento. Aveva le natiche tutte intorpidite e soffriva in modo atroce, anche perché non aveva voluto vuotare la vescica prima di appostarsi. Le avevano consigliato di farlo, ma lei, imbarazzata dalla compagnia maschile e ancora troppo impaurita dalla boscaglia africana, non si era azzardata ad andare a cercarsi un posticino tranquillo tutta sola. Adesso però si pentiva sia della paura sia del pudore.” L'ultima preda di Wilbur Smith.Pur essendo il penultimo romanzo del Ciclo I Courteney d’Africa, il protagonista Sean Courteney con avventure che lo riguardano senza che i suoi parenti ne vengano coinvolti. E' sempre un romanzo di avventura, ma l'inseguimento del cacciatore Sean porterà l'elefante Tukutela, un leggendario elefante dalle lunghe zanne d’avorio a sconfinare nel Mozambico dove è in corso una guerra civile e quindi il romanzo sarà anche di guerra.Ben amalgamate le descrizioni sul paesaggio africano e sui problemi derivanti dalla povertà dei suoi abitanti.Un piacevole romanzo che vi invito a leggere!
