Un libriccino di sole 100 pagine, ma che racchiude molte problematiche care a Voltaire e stupendamente attuali. La sua pubblicazione è del 1759 e fa parte de Le contes philosophiques di questo grande autore che con questa parabola vuole dimostrare che i mali di questo mondo non possono essere guardati con ottimismo anche se il nostro protagonista si sforza di farlo.Le avventure donchiscottesche che attraversa Candido sempre innamorato della sua Cunegonda, ma sempre da lei allontanato per varie ragioni toccano tutti i mali che affliggono anche la nostra società contemporanea.Nel suo travagliato viaggio Candido come un novello Ulisse proverà torture, violenze, si ritroverà ricco per po essere derubato, conoscerà il fanatismo religioso, vedrà lo sfruttamento dei ricchi sui poveri, la violenza sulle donne ed altro ancora che comunque rispecchia il male anche della società moderna.Lo Stile ironico e scorrevole fa di questo breve romanzo una impagabile lettura da non perdere.