Mika Toimi Waltari prolifico scrittore finladese morto nel 1979, scrisse soprattutto romanzi storici tra cui Sinhue l'egiziano , dal quale è stato tratta anche una versione cinematografica di successo..Il libro fu pubblicato nel 1945, però la trama rigorosamente storica lo rende attuale anche al lettore di oggi.E' un romanzo molto articolato Sinhue parlerà in prima persona della sua vita ormai è anziano e la racconterà con dei papiri.Entriamo con Sinhue nella Tebe, centro del potere dell’antico Egitto dove un Sinuhe giovane, figlio di un Medico dei poveri, si appresta ad entrare nella Casa della Vita, centro del sapere del Grande Tempio, per apprendere i misteri dei geroglifici, della religione e della medicina. Diventerà famoso per aver assistito una “apritore di crani” nell’estremo tentativo di curare il Faraone Amenofi III, ma come voleva la tradizione dovrà morire al mondo con il suo vero nome e Sinuhe divenne Sinuhe il solitario.... La sua vita sarà legataal Faraone successivo Amenofi IV, che però abbandonerà sia tebe che il suo nome diventando Akenaton, il faraone eretico che adorava il Dio Aton e per questo verrà ucciso. Sinhue quindi è costretto a lasciare l'Egitto andrà in Siria, a Creta, nella pericolosa Hittia...La sua sarà una vita sfortunata e perderà ben due amori.. Vedràsalire al trono di Tebe il giovanissimo Tutankaton che, ripristinando il vecchio culto, cambierà nome in Tutankamon.L'ho letto parecchi anni fa ma il ricordo della precisione storica degli avvenimenti mi è ancora presente.Pur essendo prettamente un romanzo proprio la particolarità della precisione storica mi ha fatto amare il periodo storico Egiziano Ottimo per gli appassionati di romanzi storici!