Siamo sempre nelle letture leggere e piacevoli con La rabbia degli Angeli di Sidney Sheldon, scrittore statunitense che è stato anche sceneggiatore di film e format televisivi ed è questa appunto la struttura di questo libro un format di uno scenggiato televisivo che si fa leggere velocemente senza aspettarsi grossi sviluppi nella trama che di per sè è abbastanza accattivante.Il romanzo si apre con una scrittura tratta dai Dialoghi di Chio che recita “…..Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone…..” “Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perché uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla ‘’’rabbia degli angeli’’’…..” La protagonista appartiene alle eroine dei romanzi di Sheldon inizi difficili, ma poi grande successo in questo caso Jennifer Parker, figlia di un avvocato di provincia, che è giunta a New York come assistente del Procuratore distrettuale di Manhattan, pronta a combattere per la giustizia come aveva fatto suo padre, diventerà un grande avvocato.Abbastanza tipico è anche l'incontro con personaggi maschili per determinare l'intreccio sentimentale di tutto il romanzo.Due uomini potenti, ma anche uomini molto diversi che riempiono la sua vita : Adam Warner, uomo d’onore e di integrità morale, nato per governare il suo paese; e Michel Moretti, inafferrabile boss della mafia, ambiguo e vendicativo come un angelo del male che allarga le sue ali di terrore. Entrambi desiderano Jennifer, a entrambi, seppure differentemente, lei ispira passione, amore…..ad uno di essi perfino violenza….Il finale poi sarà veramente una sorpresa. Lettura per chi ama il genere sentimentale-leggero.