Incipit "– Saccaroa!... Ma dove quel demonio di Sindhia ha raccolto tanti sciacalli? Sono due giorni che sbucano dalle foreste e dalle jungle per arrestarci, eppure ne abbiamo gettati a terra! Cinque elefanti, cinque mitragliatrici e cento carabine, se saranno ancora cento, poiché delle perdite ne abbiamo subite anche noi. – Vogliono impedirci di giungere a Gauhati, signor Sandokan, per non lasciarci congiungere col signor Yanez, il Maharajah bianco, il vostro fratello d'oltre oceano." La rivincita di Yanez appartiene al Ciclo dei Pirati della Malesia ed è stato pubblicato postumo nel 1913, Emilio Salgari affetto da depressione si uccise nel 1911....E' l'undicesimo della serie e definito anche l'ultimo dei Pirati della Malesia.Stranamente come indicato dal titolo Yanez non è il protagonista in questo libro e neanche Sandokan anche se si precipa in aiuto dell'amico con 100 tigrotti e 5 elefanti muniti nella groppa di mitragliatrici.Il protagonista è ancora una volta Kammamuri che viene mandato sulle montagne a reclutare guerrieri e torna con 15.000 cavalieri-montanari che aiuteranno Yanez e Sandokan a riconquistare L'impero di Assam.Salgari come Verne se non sono stati letti ,tutti conoscono le loro incredibili storie o perchè le hanno sentite raccontare o le hanno viste alla televisione o al cinema. Quindi sembra che nei loro libri non ci sia niente di nuovo da capire. E invece no! Chi ha letto Salgari da giovane sarà sorpreso nel rileggere i suoi libri da una cosa fondamentale: questo autore è avventura pura e inestinguibile e ogni suo libro ha qualcosa di nuovo e sensazionale. Come ne La rivincita di Yanez dove c'è la scena delle cloache dove Yanez e Sandokan si rintanano per contrastare gli attacchi del Raja usurpatore. Anche qui appare uno strano personaggio Il cacciatore di topi che Salgari non spiega da dove arrivi e che fine faccia, ma si sa la fantasia aveva anche queste defaillances e all'autore tutto si può perdonare per la sua bravura, E con questo libro diamo addio a Sandokan e ai suoi amici, ma altri incalzano nella mente dell'autore e arriveranno I corsari e le meravigliose avventure del Circolo polare. Chi ama l'avventura e il viaggio simbolico che l'autore ha fatto nella sua vita non può lasciarsi scappare questo libro.