Leggere Lolita a Teheran è il racconto in prima persona dell'autrice che attraversa la rivoluzione islamica con una serie di romanzi e unga grande fiducia nella letteratura. Il mondo islamico però è un mondo di romanzi proibiti e di persone che hanno dovuto imparare a celare i propri sentimenti. Nafisi, abbandonato l'insegnamento universitario, invita alcune studentesse del suo corso a trovarsi a casa sua per discutere di letteratura. In quel periodo che dura circa due anni, leggeranno i romanzi di Nabokov,James, Jane Austin e Fritzgerald. Alcuni dei libri di questi autori saranno discussi da un punto di vista di donne che vivono un regime totalitario, infatti è solo in quel salotto che possono togliere il velo...fuori di lì rimane una vita in bianco e nero con grigiore e proibizione Sono interesanti gli spunti letterari e politici ma non mi è stato semplice continuare e finire il libro...lo stile della narratrice che tende a pontificare mi ha notevolmente infastidita