Ottimo thriller che ha i suoi punti di forza nell'ingannevole semplicità della trama e dello stile, nell'abile manipolazione emotiva del lettore che è portato a provare simpatia per il protagonista e a identificarsi con lui, nella consumata perizia tecnica e in un'economia espressiva di rara efficacia. La parolina magica sussurrata nell'orecchio del lettore sin dalle prime pagine è "raggiro" e sul raggiro è costruita l'intera struttura di questo romanzo che già odora di classico.