Altro che partita a scacchi. Pedone, re, cavallo, alfiere, regina ed infine il tanto sospirato scacco matto. Ma uno scacco improvviso, ricco di colpi di scena… uno scacco che proprio non ti immagini. Finalmente un thriller degno di portare questo nome. Si, perché la storia ti si srotola davanti lentamente, tu aspetti e la fine proprio non te la riesci ad immaginare. Nulla a che fare con le solite stragi alla C.S.I. questo è un logorio psicologico che punta alla rivoluzione, un attacco al potere, ma di quelli ben studiati e svolti alla perfezione. Veramente bello.