La città perduta dei Templari di Chloe Palov, scrittrice statunitense appassionata di esoterismo, è il secondo libro di una serie di avventure dedicate ai Templari.Riguardo a questo libro la scrittrice scrive:"La città perduta dei Templari è un libro per il quale l’ispirazione originale è insolitamente provenuta dal mondo visivo, piuttosto che dalle pagine di un libro di storia (dove traggo la maggior parte della mia ispirazione). Diversi anni fa, ero a Parigi durante i mesi estivi e ho assistito ad una delle più belle vedute della mia vita – il sole al tramonto perfettamente inquadrato nel centro del Grande Arche. Questa potente immagine mi ha spinto a ricercare l’ ‘asse sacro’ che va dal Louvre, lungo gli Champs-Élysées, che si conclude al Grande Arche. I misteri esoterici che circondano il ‘asse sacro’ di Parigi sono il cuore pulsante di La città perduta dei Templari." Il libro è scritto benissimo e denota la grande conoscenza della scrittrice sull'arte, sugli antichi egiziani, i Catari e i Templari.i protagonisti del libro sono Finn McGuire,militare della Delta Force,Karen Bauer è una donna intelligente e colta, all’apparenza forte coinvolta suo malgrado da Finn nell'avventura e Caedmon Aisquith un ex-agente segreto, fidanzato di Kate ai tempi dell’università, rivenditore di libri nel presente ed eterno cultore della storia dei Templari.Naturalmente impersona il Bene e i loro antagonisti saranno“I Sette”, appartenenti ad una misteriosa associazione con sede a Parigi composta dai diretti discendenti delle SS. Finn durante una missione con la Delta force aveva trovato un medaglione d'oro che in realtà ha una mappa per trovare il Graal. Avventure rocambolesche porterannoi nostri tre eroi alla sconfitta del "male".Impressioni personali:come giàdetto illibro è scritto benissimo, ma personalmente , essendo appassionata di Templari avrei preferito avere più un coinvolgimento dei Essi nella trama. E poi ho già letto altri libri in cui dei nazisti vorrebbero far ritornare il terzo Reich e sinceramente non se può più!L'originalità della Pavlov è forse la possibilità di poter ritornare indietro nel tempo con un particolare esperimento spiegato dettagliatamente.Buono il ritmo narrativo e buono il livello di suspence che rendono questo libro una piacevole lettura per chi ama questo genere( thriller storico fantascientifico)e a queste persone ne consiglio la lettura.