L'atzeco di Gary Jennings è un romanzo storico pubblicato in Italia nel 1981 premio Bancarella nel 1982. L'autore impiegò dodici anni a scrivere questo colosso (di 965 pag.) mischiando riferimenti storici e fantasia in un romanzo che ha fatto lagioia di lettori appassionati alla storia delle civiltà precolombiane.E' scritto in prima persona da Tlilectic Mixli (nuvola scura) un anziano atzeco convocato dal Vescovo del Messico in seguito ad una lettera ricevuta dal re di Spagna che desidera conoscere di più delle terre della nuova colonia.Mixli era stato giudicato idoneo perchè parlava molte lingue tra cui lo spagnolo. L'atzeco inizia così a raccontare alla presenza del Vescovo e di 4 scrivani gli usi e costumi della sua gente e la sua avventurosa vita.darà un resoconto dettagliato della vita del popolo chiamato "mexica" che dominava a quei tempi tutti i popoli e come vivevano prima della conquista degli spagnoli. Descrive gli usi e i costumi, le battaglie. i loro dei e i sacrifici umani. racconterà di come lui umile figlio di un cavatore di arenaria nella nativa isola di Xaltocan diventerà prima scrivano, poi guerriero, commerciante girovago fino ad assurgere al rango di Cavaliere dell'Aquila (titolo quasi mai concesso a chi era nato dal popolo) fino a divenire in ultimo un membro della nobiltà "dell'Unico Mondo" Tenochtitlán che avrebbe però subito entro breve tempo le conquiste spagnole. Il libro e talmente interessante che non ci accorge della sua lunghezza perchè sembra di leggere più libri in uno.Storia, avventura, leggenda sono mischiati in tono sapiente e accattivante, scorrevole.Una buona lettura per chi ama la storia e il mistero che avvolge la vita di popoli antichi come gli Atzechi.Consiglio!