B come bugiardo, recensito da Pia Barletta

Indubbiamente Kinsey Millhone è uno dei detective più stravaganti del mondo letterario, eternamente in lotta con le bollette, con il guardaroba pressoché inesistente, tanto da avere un solo abito nero che le torna utile in varie occasioni, con le scarpe con i tacchi, insomma un personaggio alquanto sui generis, ma dall’intelligenza vivace e brillante. Kinsey si ritrova suo malgrado sempre invischiata in situazioni che sembrano normali all’inizio per poi prendere una piega completamente diversa, ma non per questo lei rinuncia: il suo senso di lealtà e di onestà la porta ad andare fino in fondo, costi quel che costi. L’autrice, Sue Grafton, è famosa per il suo Alfabeto del crimine, nessun romanzo è simile all’altro, ma la caratteristica comune è la simpaticissima Kinsey che, tra un omicidio o un furto o una truffa, riesce anche a farci sorridere con il tocco leggero della sua scrittura.