"Noah Barleywater se ne andò di casa al mattino presto, prima che il sole sorgesse, prima che i cani si svegliassero, prima che la rugiada finisse di posarsi sui campi." Il bambino con il cuore di legno è una fiaba ,ma è una fiaba che insegna che le cose anche spiacevoli della vita devono essere affrontate.L'ho letto con molto piacere John Boyne mi aveva molto colpito nel libro Il bambino con il pigiama a righe e anche in questo non è da meno.Noah, otto anni, ha deciso di scappare di casa: la sua mamma è ammalata, e il congedo imminente è troppo doloroso per affrontarlo. Strada facendo incontra parecchi strani personaggi e finisce ospite di un vecchietto, un giocattolaio che gli racconta tutta la sua vita: da bambino goffo e perseguitato a ragazzo brillante, con un dono per la corsa che l’ha portato fino alle Olimpiadi. Il vecchietto consiglia a Noah di tornare dalla sua mamma per dirle addio: lui non ce l’ha fatta con il suo papà e ancora lo rimpiange. E Noah lo ascolta. Dieci anni dopo, il giorno del suo diciottesimo compleanno, riceve in dono la bottega del giocattolaio: un’eredità importante per costruire una vita all’insegna della generosità e dell’attenzione agli altri.“Posso aprirla?” chiese dopo aver deciso che la cosa più semplice era andare diritto al punto. “Posso vedere che cosa c’è dentro?”. Il vecchio aprì la bocca per rspondere ma poi distolse lo sguardo, perplesso, come se non fosse sicuro di volere che la sua scatola dei ricordi fosse aperta al mondo esterno. (…) Alla fine, il vecchio tornò a guardarlo negli occhi e gli sorrise, con un lieve cenno del capo. “Se vuoi sì” disse piano “solo, abbi cura della cose che troverai. Sono molto preziose per me”.bello Lo consiglio!