Dello stesso autore avevo già letto "IL cacciatore di aquiloni" e ne avevo subito apprezzato lo stile e la capacità di descrivere luoghi e situazioni così lontani dal nostro vivere comune. Leggendo "mille splendidi soli" ho provato le stesse emozioni e, sfogliando l'ultima pagina, il rammarico e la consapevolezza che purtroppo il romanzo finiva lì.... la sete di conoscere ancora della vita delle protagoniste...