Dopo La storia infinita è sicuramente il romanzo più famoso di Michael Ende.E' un libro del 1973 ed ha avuto due trasposizioni cinematografiche nel 1986 e una in cartoni animati nel 2001.mi è piaciuto tantissimo per la sua forma di favola moderna , ma con un intenso significato:un'accusa mirata al consumismo e alla frenetica vita moderna, dove l'uomo è vittima impotente del tempo che passa...Momo è una bambina che, per puro caso, si ritrova nella periferia di una grande città e, poverina, non sa che pesci prendere: è del tutto sperduta. Non ha conoscenza della propria età, non ha identità, apparentemente è come se non esistesse. Ai curiosi che le chiedono come si chiama, lei risponde ‘Momo’, e la sua sincera innocenza finisce con il conquistare un po’ tutti. Momo lascia che la gente esponga i suoi propri problemi: lei ascolta tutti ma non dà consigli. Semplicemente ascoltando i problemi delle persone l’umanità riesce ad affrontare le proprie debolezze. Il grande dono di Momo è quello di saper ascoltare, questa la sua grande magia, una magia semplice e per questo incommensurabilmente grande. La bambina fuggita dall’orfanotrofio diventa per tutti una piccola maga, una vera maga che non ha bisogno di effetti speciali per stupire il pubblico. Ma la quiete della periferia viene ben presto intaccata dagli agenti della Cassa di Risparmio: chi sono questi loschi individui? Gli Agenti della Cassa di Risparmio sono dei rampanti uomini vestiti in grigio che non hanno tempo da perdere per ascoltare l’umanità: il loro appello è quello di economizzare il tempo, andare di fretta, non indugiare, correre e affrettarsi......Bello! Consigliato a chi vuole riflettere...