Le avventure di Pinocchio, recensito da sofia

Le avventure di Pinocchio Storia di un burattino è un capolavoro della letteratura per l'infanzia.Carlo Collodi lo pubblicò a puntate nel 1881 sul ``Giornale per i bambini'' di Ferdinando Martini, col titolo Storia di un burattino e con illustrazioni di un anonimo, apparve in volume nel 1883. Da allora innumerevoli sono le edizioni di questa storia fantastica con un sottofondo morale semplice ma che cattura l'attenzione del pubblico giovane e meno giovane.I personaggi sono poveri con valori semplici frugali e onesti tratti dalla realtà contadina della Toscana dopo l’unità d’Italia.Il valore educativo del romanzo vuole additare ai bambini il senso del dovere e come da burattini ci si possa trasformare in uomini consci dei propri doveri abbandonando l'egocentrismo tipico dell'infanzia.Gli insegnamenti vengono affidati a cose o persone semplici (Geppetto insegna a Pinocchio la frugalità: metti via le bucce che quando le pere son finite, riescono buone anche loro) o alla saggezza fantastica degli animali (il Grillo insegna l’amor filiale, il Granchio che bisogna studiare, il Merlo a esser furbo, la Lumaca a essere paziente).Oltre agli animali il libro fiaba narra di personaggi fantastici Mangiafuoco, la Fata Turchina, il piccione aeroplano e altri che arricchiscono il sapore di fiaba di tutto il racconto.Un libro che ancora dopo anni sa istillARE I BUONI PROPROSITI, IL VALORE DI SACRIFICARSI PER GLI ALTRI CONTRAPPOSTI al desiderio di cercare una via facile per vivere senza fatica.Pinocchio diventerà un bambino una volta imparato che la vita facile non porta alla felicità e agli affetti. Da rileggere!