Penso che tutti sappiano che c'era un seguito di Alice nel paese delle meraviglie.Ebbene io non lo sapevo e ci voleva un club di lettura che mi proponesse Alice attraverso lo specchio di Lewis Carroll lo stesso autore di Alice nel paese delle meraviglie. Veramente il libro contiene tutti e due i racconti con illustrazioni dell'epoca e con note in fondo e la lettura diventa quindi più appassionante.Leggiamo un altro sogno della piccola Alice che chiusa nella sua stanza attraversa uno specchio dove trova un mondo all'incontrario dove incontra strani personaggi.Nel mondo al rovescio solo i controsensi hanno senso e una sola è la regola: credere all’impossibile. In una surreale partita agli scacchi dove le caselle verranno conquistate in una folle corsa con una regina che precorre le avventure Alice dovrà aiutare i gemelli Tweedledum e Tweedledee ad indossare pentole come elmi, dovrà imparare da Humpty Dumpty, appollaiato su di un muretto, che è tanto più bello ricevere trecentosessantaquattro regali di non compleanno piuttosto che uno solo di compleanno, e incontrare il simpatico e dinoccolato cavaliere che porta in sella al suo brocco una trappola per topi “per ogni evenienza” e conosce l’arte dell’equitazione che insegna a mantenere l’equilibrio a testa in giù cadendo continuamente da cavallo.Un condensato di tutte le storie che da bambini ci hanno affascinato. Il tutto condito da canzoncine piene di nonsense e filastrocche strampalate. La nostra piccola eroina imparerà e noi con lei che per ritrovarsi bisogna alfine perdersi.Simpatica lettura più profonda di quanto si creda come ne il bellissimo scambio di battute tra Alice e l’unicorno: “Anch’io ho sempre pensato che gli unicorni fossero mostri fantastici. Non ne avevo mai visto uno prima d’ora!” – “Se credi in me io crederò in te”.Da leggere!