La versione di Geremia)
Arte, musica e spettacolo

La versione di Geremia, recensito da sofia

James Purdy, nato nell'Ohio, vive da molti anni a Brooklyn. Tutte le sue opere sono tradotte in italiano da Einaudi: Palazzo del Sogno (1960), Il nipote (1963), Malcolm (1965, ora ristampato nei «Nuovi Coralli»), Un ignobile individuo (1968), Rose e cenere (1970), I figli sono tutto (1971), La versione di Geremia (1973)Quest'ultima è il primo romanzo della trilogia di Sleepers in MoonCrowned Valleys dedicato alle città americane del Middle West: una serie di ritratti violenti e profetici, narrati con cadenze epiche e accensioni liriche.La città del romanzo è Boutflour e l'ex maggiore Matt Lacey la odia.Affida prima di morire a Geremia il compito di scrivere la sua vita e l'odio che prova nei confronti di questa città. Inaspettati piovono su Geremia dei racconti crudeli tra cui lo scontro fra i Fergus ed Elvira Summerland.Lo stile è forte quasi violento, i personaggi cinici con comportamenti quasi ossessivi, un campionario di "miserabili" che nell'intento dell'autore vogliono rappresentare L'america di quei tempi. Un libro che definirei capolavoro per il modo in cui è scritto e che consiglio vivamente!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

1973
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La versione di Geremia

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