Precipizi Liquidi, recensito da fra_paga su Bookville.it

Mi è difficile recensire obiettivamente un libro che parla del luogo che più d'ogni altro mi affascina e che ho depositato nel cassetto dei sogni impossibili. La gola dello Tsangpo, di cui ho fatto la conoscenza sul precedente libro (a mio avviso migliore) di Todd Balf "Il fiume estremo", ha catturato il mio immaginario più recondito: non passano settimane senza che vada ad esplorare tramite la tecnologia oggi disponibile le immagini satellitari che cercano di insinuarsi nei strettissimi pertugi che sovrastano un luogo in cui è riassunta tutta la terribile, spaventosa grandezza del creato. Partiamo da un presupposto: quel luogo, nel solo fatto di esistere, ha il merito di rendere la storia che lo racconta appassionante. Tre quarti dell'opera si scrive già da sé soltanto riportando ciò che si vede addentrandosi in quel paradiso infernale. L'autore riesce qua e là ad ornare con qualcosa di proprio la cornice di questo bellissimo quadro. Purtroppo, manca il lato emotivo e spirituale che nel libro di Balf viene meglio narrato; il contrasto tra Heller e il pianificatore della spedizione che con gelosia teme che le parole di questo libro "sottraggano" qualche immagine al documentario della spedizione da lui girato, prendono più volte il sopravvento nella narrazione delle liti e sottraggono spazio al misticismo. L'eterna lotta tra oggettività, tipica del mondo occidentale, e spiritualità orientale. Il libro comunque resta appassionante e degno di essere letto. Voto 7.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2005
Immagine non disponibile

Precipizi Liquidi

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