Sto leggendo dal 2018 tutti i libri di Roth compresi anche quelli che ho già letti, ricavandone nuovi spunti di riflessione. Le storie di Roth sembrano spesso surreali ma quando si rileggono si trova la sua logica e il suo perchè.Il protagonista di Indignazione è un giovane ebreo Marcus Messner, studioso e un figlio ossequiente figlio di un macellaio Kosher. Oltre che studiare con profitto aiuta il padre in macelleria senza mai lamentarsi.Il padre all'improvviso cambia atteggiamento e diventa timoroso che al figlio possa succedere qualcosa. Siamo nel 1951 e molti giovani americani hanno perso la vita nella guerra di Corea già al secondo anno.L'atteggiamento del padre provoca in Marcus un profondo rancore che lo spinge ad allontanarsi dalla famiglia e di andare nel Middlewest a frequentare l'università. L'indignazione che cova nel suo animo si riflette anche nel nuovo mondo che si trova a frequentare. Praticamente ha contrasti con i compagni e soprattutto col rettore. Questo stato d'animo viene descritto in modo magistrale da Roth che rapresenta la rabbia di Marcus verso l'autorità costituita. Questa rabbia lo porterà verso scelte alle quali non era certamente portato e con esiti deleteri. Un libro che sembra scorrevole ma che non lo è è come molti libri di questo autore duro da digerire, ma come sempre ti lascia ammirato per il suo stile e il suo modo di narrare Da leggere!