Fatherland, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

cosa sarebbe accaduto all'Europa se nel '45 Hitler non avesse perso la guerra e se Polonia, Russia, Scandinavia (...) fossero state risucchiate nel grande reich tedesco? robert harris reinventa un passato diverso, orribile, dove Hitler ha vinto e il mondo deve ancora fare i conti col nazismo. nel '64 l'america e kennedy hanno deciso di distendere i rapporti al buon vicinato con la Germania nazista, nessuno sa (o vuole sapere) cosa è accaduto agli ebrei, a Berlino non c'è libertà di stampa e le leggi raziali sono ancora vigenti (e più severe). xavier march è un investigatore della polizia disilluso, un personaggio molto convincente, drammatico, col quale è impossibile non fare amicizia e sentirlo vicino. si tifa per lui, si trema per lui e si rabbrividisce alle sue scoperte che cambieranno il mondo. il mix tra poliziesco e storico che mi è piaciuto moltissimo; interessante anche, alla fine, come harris abbia deciso di scremare, nelle note, la finzione dalla realtà.