angosciante perchè chi più chi meno siamo tutte gladys e ritrovarci in lei ci fa paura. gladys è una donna bella ma ormai "anziana" siede sul banco degli imputati per aver ucciso il giovane amante ventenne (lei ne ha sessanta). viene giudicata colpevole e tutta la sua vita viene ripercorsa dettaglio su dettaglio. è giovane quando scopre di essere bellissima e sperimenta l'emozione di piacere di far girare la testa agli uomini di poterli aver tutti ai propri piedi. ma scopre presto, anche, che ciò che li acceca svanirà col tempo, gladys sa che perderà presto quella freschezza dovuta all'età e non alla bellezza. si sposa divorzia si risposa e rimane vedova con una figlia. una ragazza che tenta in tutti i modi di far rimare bambina per non ammettere con gli altri di aver già l'età per essere madre di una donna e forse nonna. gladys arriverà per questo, a vietarle il matrimonio con un giovane soldato che morirà in guerra e che la lascerà incinta. le vieterà di tenere il bambino portandola a morire mettendolo al mondo, e gladys abbandonerà il neonato anzi lo dimenticherà proprio fingendo che non sia mai esistito. eppure gladys ci fa pena, non odio. perchè gladys ha paura, paura di invecchiare di farlo sapere al mondo, ai suoi amanti che prende e molla solo per mettersi alla prova, solo per sapere se ancora possiede il potere di ammaliare. SPOILER. a sessant' anni gladys ha un amante molto più giovane che non sa la sua vera età. lei ha paura di confessarglielo, paura che lui rimanga con lei comunque e che questo dimostri che non sta con lei per amore, ma per i suoi soldi. non lo sposa per non dover ammettere l'età che figura sui documenti. poi un giorno incontra bernard. giovanissimo. è suo nipote che scoperta la verità va da lei. ma non per ricattarla ne per farsi amare solo per tormentarla, per vendicarsi. la minaccia di dire tutti a tutti, confessare al suo amante la sua vera età. gladys lo prega, piange e si dispera. chiede perdono, gli promette di tutto, ma terrorizzata all'idea che tutto venga a galla, lo uccide, non confessando mai, nemmeno in tribunale, che bernard non era il suo nuovo amante, ma bensì il nipote che aveva dimenticato e tenuto nascosto per tanto tempo