Un libro che con tocco delicato affronta un tema amaro; uno stile che risulta essere un piacevole ossimoro con il contenuto che narra. Il folto del bosco è davvero là fuori, o è racchiuso nel cuore di chi non permette a chi è diverso di penetrare nel proprio mondo? Un mondo basato sull’esclusione, la derisione, lo sfruttamento (umano e animale). Ed è davvero solo colpa di chi erige le barriere, o anche di chi getta la spugna dopo pochi, vani tentativi di oltrepassarle? Un libro breve ma intenso, che invita -anzi, costringe- alla riflessione su temi importantissimi, adatto a qualunque età.