Gomorra)
Scienze umane

Gomorra, recensito da tosfor

Gomorra, a mio modesto giudizio, è un libro inchiesta che punta a smascherare il "giornalismo" fatto di informazioni interpretate e che non hanno più il valore di rendere chiari e non banali i fenomeni sociologici che scaturiscono dalle storie quotidiane. In questo libro, invece, si trovano racconti presi per strada, che parlano della faida di camorra, che tra il 2004 e il 2005 ha provocato numerosi morti a Secondigliano. Il libro spazia tra racconti vari che parlano: di traffici di merci e di corpi; di napoletani che riproducono i capi delle grandi griffe, arrivate da tutto il mondo per essere stoccate e occultate, e in un secondo momento invadere il mercato del falso come quello reale, esportando un vero e proprio sistema economico; dell'affare dei rifiuti che vengono riversati nel territorio campano, affittato a mezza Italia; di discariche a cielo aperto. L'incontro di Saviano con la gente e i luoghi dove ha trascorso la sua infanzia, ci regala episodi come quello del sarto costretto a guidare camion zeppi di merce contraffatta verso il nord mentre i suoi modelli vengono indossati da Angelina Jolie, nella notte degli Oscar. Quest'ultimo episodio evidenzia una realtà in cui anche le virtù e le doti naturali vengono soffocate dalla necessità di "sopravvivere". Il racconto della morte di don Peppino Diana, ammazzato in sacrestia, solo perché non aveva reso ancora pubblica una lettera che chiedeva alla sua gente di non ribellarsi, fa emergere un potere senza scrupoli che non si ferma davanti a nulla. Ma più di tutto l'autore denuncia il sistema trasversale e nascosto della droga e degli appalti, quello politico e imprenditoriale che si serve della stampa disattenta quando non complice, e delle cose che non si vengono a sapere. Il libro è una vera inchiesta con nessuna presunzione di voler giungere a verità, ma che dà una immagine di Napoli vista con una grossa lente di ingrandimento che rende visibile i fenomeni che fanno capire una città e le sue contraddizioni. Saviano non risparmia di raccontare gli intrecci col potere politico, l'asservimento, la sufficienza sospetta di certi atteggiamenti. La realtà che emerge è cruda e amara, Un linguaggio sciolto e senza filtri e senza sconti, aspro e diretto, ma perfino poetico negli sguardi dei protagonisti, che al sistema si rassegnano, si affiliano, si piegano. Ma con una dignità e un'umanità che dalle pagine dei giornali forse non si è mai conosciuta. Toscano Fortunato

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2006
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Gomorra

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