L'altra parte del mondo, recensito da sofia

Ambientato nell'Inghilterra del 1700 L'altra parte del mondo romanzo di grande respiro di Colleen MaKullogh, autrice australiana conosciuta per il suo Uccelli di rovo che ha avuto un successo mondiale,è, a mio parere il migliore romanzo dell'autrice.Ilprotagonista Richard Morgan, figlio di un taverniere di Bristol, deve fare anche altri lavori per la crisi dovuta alla guerra disastrosa che l'Inghilterra ha ingaggiato con le Colonie americane.Ha una moglie Peg e ha perso in tenera età la sua figlioletta Mary che amava sopra ogni cosa.Avrà un altro figlio che purtroppo scompare misteriosamente dopo la morte della moglie. La vita di Richard rimarrà segnata da questi dolori, ma per lui il futuro gli riserverà ancora grandi dolori. Venuto a conoscenza di una truffa di un fabbricante di rum lo denuncerà e per questo, per vendetta , si troverà raggirato denunciato a sua volta e condannato alla deportazione per sette anni. La figura di Richard viene mirabilmente tratteggiata dall'autrice. Un personaggio forte che troverà il coraggio di affrontare un viaggio al limite della resistenza umana senza cedere. La descrizione di come i prigionieri all'epoca venivano portati per nave senza nessun diritto, in condizioni disumane incatenati e pigiati sulle stive delle navi.Richard arriverà dopo molte peripezie in una regione remota che è stata appena scoperta dal capitano Kook: l'attuale Australia.Il romanzo è ricco di particolari su come riusciranno a sopravvivere i prigionieri e i loro custodi in una regione selvaggia.Il romanzo molto avvincente salvo forse alcune parti in cui vengono descritti i vari modi con cui all'epoca venivano organizzate le segherie,si dipana per circa settecento pagine. Alla fine l'autrice ci annuncia che il protagonista Richard lo troveremo anche in altri romanzi e sicuramente non vedo l'ora di leggerli. Consiglio la lettura!