Le cure domestiche)
Narrativa

Le cure domestiche, recensito da sofia su Bookville.it

Notizie sull'autore:Marilynne Robinson è docente all'Iowa Writers' Workshop e scrive sulle più importanti riviste letterarie. Il suo primo romanzo, Housekeeping (1980; Le cure domestiche, Einaudi 2016) ha vinto il PEN/Hemingway Award per la miglior opera prima e ha creato un enorme seguito di critica e pubblico. Successivamente Robinson ha pubblicato due raccolte di saggi: Mother Country (1989) e The Death of Adam (1998). L'acclamatissimo Gilead (Einaudi, 2008) ha vinto il National Book Critics Circle Award for Fiction 2004 e il Pulitzer Prize for Fiction 2005. Einaudi ha pubblicato nel 2011 Casa e nel 2015 Lila. Nel 2016 vince il premio Letterario Internazionale Mondello per la sezione autore straniero. Descrizione:Dall'autrice della trilogia formata da Gilead, Casa e Lila, il vincitore del PEN/Hemingway Award 1982, inserito dal «Guardian Unlimited» fra i cento piú grandi romanzi di tutti i tempi. «Non è un romanzo da leggere in fretta, perché ogni sua frase è una delizia.» – Doris Lessing «"Le cure domestiche" è tuttora un capolavoro, un'indimenticabile dichiarazione di intenti immaginativi e letterari.» – The Guardian Quando le acque gelide del lago di Fingerbone si chiudono su un'altra anima, in città a occuparsi di Ruth e Lucille, le due bambine rimaste orfane, torna la giovane zia Sylvie. Sylvie indossa abitini leggeri sotto il cappotto informe, ama la luce e gli spazi aperti e viaggia per l'America sui treni merci. Sa che il miglior antidoto alla perdita è non avere e crede che la casa sia piú un luogo dell'anima che di regole e mattoni. Ruth e Lucille non hanno mai visto Fingerbone, la cittadina del Midwest che ha dato i natali alla loro mamma Helen, né le acque fonde e cupe del lago intorno a cui sorge. Ma quel lago, che in passato è stato teatro di un tragico e spettacolare disastro ferroviario, divenendo luogo di eterno riposo per molti abitanti della zona, pretende un grande tributo dalle loro giovani vite. Lo esige il giorno in cui Helen decide di riconsegnare le bambine alle loro origini e, dopo aver affrontato il lungo viaggio da Seattle, le deposita sul portico della casa avita con un pacco di biscotti da sgranocchiare per ingannare l'attesa; quindi, senza una parola di commiato né una riga di spiegazioni, risale in macchina e va a gettarsi nel lago. Con questo romanzo poetico e potentissimo Marilynne Robinson, quasi venticinque anni prima di Gilead, entrava magistralmente nel mondo delle grandi lettere, oltre che nella mente e nel cuore dei lettori, per non abbandonarli più.https://www.ibs.it/cure-domestiche-libro-marilynne-robinson/e/9788806180034 Cosa ne penso io:Questo è un libro che chiede perseveranza. Se ci si sofferma nelle prime pagine il desiderio è di chiuderlo e metterlo da una parte, ma poi decolla diventa parte delle nostre sensazione, il senso di casa, di bizzarria nel comportamento che c'è in ognuno di noi. la poesia racchiusa nel vivere quotidiaNO ANCHE SE ,SPESSO, NON RIUSCIAMO A VEDERLA.E su tutto il romanzo troneggiano le acque del lago e citazioni bibliche. Da leggere!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2016
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Le cure domestiche

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