La pietra vergine, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

non sapevo fosse il primo di unatrilogia e soprattutto non sapevo che la trilogia non sarebbe mai stata tradotta interamente -_-' insommai libri sono del 2013/14/15 e dei due seguenti non c'è traccia. quindi una lettura inutile dato che la protagonista si fa un mucchio di domande, viaggia parecchio e conclude ben poco. il resto è interessante: mi è piaciuto molto come realtà, fantasia, possibilità e invenzione si fondano rendendo il tutto pazzesco e credibile! ida è orfana ed è stata cresciuta dai nonni, scienziati. un giorno lobov, uno sconosciuto, la invita, tramite la nonna alma, alla cena del ritiro dei nobel; le consegna una strana pietra e poi viene ucciso. dietro suggerimento telefonico di alma, ida non si costituisce, ma scappa portandosi appresso la pietra, inseguita dalla polizia che la ritiene un'assassina e dai cattivi che vogliono la pietra. parallelamente, durante il roccambolesco viaggio verso la russia e nonna alma, viene raccontato della pietra scomodando persino Linneo e il suo discepolo prediletto Daniel Solander. a tratti interessantissimo per la parte storica e ipnotico per quella inventata, ma porcapaletta traducete il resto prima che mi dimentichi tutto :(

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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La pietra vergine

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