Lucas)
Letteratura Internazionale

Lucas, recensito da Infilaindiana Edizioni su Bookville.it

“Voglio diventare grande.” “Ma sei già grande, hai diciotto anni!” “Voglio diventare un uomo” aveva risposto Lucas alla madre, ormai in lacrime per l’annuncio del figlio. Lucas ha diciotto anni e si è appena diplomato, primo in famiglia, in ragioneria. Nonostante i pianti e le suppliche della madre, decide però di arruolarsi e andare a combattere. In realtà, Lucas ha scelto il momento peggiore per dare il suo contributo alla patria. Gli americani stanno arrivando e la seconda guerra mondiale volge ormai al termine. In confronto agli altri commilitoni, Lucas si sente ancora un bambino, inadeguato e insicuro. Riesce comunque a instaurare con i compagni un rapporto di amicizia e stima reciproca. Lo sgangherato gruppo di soldati di cui fa parte vivrà una serie di avventure durante il viaggio che da Milano li condurrà fino a Roma. Lucas affronterà alcune dure prove ma, soprattutto, dovrà imparare a sopportare se stesso, ad accettare i propri limiti e quelli degli altri. Scoprirà infine cosa significa essere un uomo e non un eroe come in principio avrebbe voluto essere. La prima lettera che riceve da Annabella, una ragazza del suo paese, contiene tre semplici parole: ”Sei ancora vivo?”. Nel tempo Lucas vedrà cambiare la propria risposta. Muterà anche il suo sentimento per la ragazza, con la quale intrattiene un rapporto epistolare, che da pungente e sfrontato diventerà sempre più dolce e intimo. Lucas diventerà un uomo. La sua non sarà però una crescita dovuta alle azioni militari, bensì una vera maturazione interiore.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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2016