Il giullare della regina
  • 9788820042868

Il giullare della regina

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Commenti (2)

11/01/2017 - Tesesempreastroz
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il massimo non glielo toglie nessuno. avvincente, romantico abbastanza realistico (anche se non sono un'esperta storica...) forse con una protagonista un po' troppo femminista per l'epoca :) ma quelli che mi sono piaciuti di più sono i personaggi storici realmente esistiti, come la regina maria, elisabeth, robert dudley... personaggi che in un libro di storia sono piatti qui, invece prendono forma e vita.

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20/06/2018 - Matik2003
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"Ma in questo mondo, facciamo tutto ciò che dobbiamo fare, Robert. Facciamo tutti del nostro meglio. A volte indossiamo maschere a volte possiamo essere noi stessi, a volte le maschere sono più veritiere dei volti. Hannah non ha tradito nessuno ed era palesemente innocente. E' stata liberata. Tutto qui." Hannah Green è una giovane ebrea che assieme al padre stampatore è fuggita dalla nativa Spagna in Inghilterra per salvarsi dall’Inquisizione che, quando era bambina, mandò sua madre al rogo. Abituata dal padre a vestire abiti maschili per maggiore protezione durante la fuga, lavora con lui nella stamperia ed è fidanzata con un giovane ebreo, Daniel Carpenter, che studia per diventare medico e che Hannah ha visto una volta sola. Ma la giovane ha anche un dono speciale e pericoloso: la chiaroveggenza. Ed è proprio grazie a questo dono che viene introdotta come giullare da Robert Dudley alla corte di Lady Maria, la figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona; se inzialmente il compito sarebbe quello di fare la spia per i Dudley, col passare del tempo Hannah si affeziona alla nuova padrona tanto da divenire in breve tempo una persona di assoluta fiducia per la sfortunata principessa. Quando i rovesci della sorte portano Maria sul trono d’Inghilterra e i Dudley in prigione per tradimento, Hannah rimarrà a fianco della regina e assisterà di persona ai fatti che segneranno la storia del Paese, conoscendone di persona i protagonisti: oltre a Maria, donna tenace e dai sentimenti profondi ma sfortunata, Robert Dudley, per cui Hannah nutre una giovanile passione, e Lady Elisabetta, sorellastra di Maria, perfida e calcolatrice… Anche con questo romanzo Philippa Gregory continua ad affascinarmi. Nonostante sia molto più romanzato rispetto a “L’altra donna del re”, “Il giullare della regina” si configura comunque come un buon romanzo storico per tutti gli appassionati della dinastia Tudor. Le vicende di Hanna Green (o Verde) si intrecciano alle vicende di corte per formare un magnifico tessuto di avvenimenti ricchi di storia, emozioni, paure e timori. L’odore di carne bruciata giunge fino alle nostre narici per illustrarci uno tra i tempi più bui che l’Inghilterra abbia mai conosciuto. I personaggi sono delineati con molta abilità, si rimane incantati dalla regina Maria, che nel corso del romanzo è diventata per tutti noi come una madre affettuosa, che fa tutto per amore dell’Inghilterra. Ci presenta un Elisabetta calcolatrice, astuta e avida di potere, desiderosa di vedere la sorella soffrire per la perdita del marito o meglio per la preferenza di suo marito nei confronti della sorellastra, figlia di una prostituta. L’astio tra le due sorelle è sempre maggiore tanto più che si ripercorrono alcuni avvenimenti del passato che vede Caterina d’Aragona umiliata e “scavalcata” da una donna che ha stregato il re con la sua bellezza e il suo fascino. Maria rivive così tutto ciò che l’ha segnata da piccola: la perdita di un padre amato, la perdita di una madre e la mancanza di un figlio tutto suo da accudire e al quale donare l’affetto a lei mancato. Più che alla vicenda di Hanna, mi sono appassionata alla storia che riguardava Maria, i contrasti con Elisabetta e le condanne al rogo che caratterizzarono l’Inghilterra in quel secolo. Philippa Gregory ha fatto davvero un buon lavoro, non ai livelli di “L’altra donna del re” ma sicuramente un buon romanzo che consiglio vivamente di leggere. Un romanzo avvincente e sicuramente degno di nota per chi ama questo periodo storico e queste ambientazioni.

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