La Freccia Nera di Robert Louis Stevenson. Romanzo storico e d'avventura pubblicato in volume nel 1888. Ambientato nell'Inghilterra del XV secolo nel periodo conosciuto come Guerra delle Due Rose. Dick è un giovane impulsivo e ardente, un po' confuso dalla politica del tempo. Orfano di padre è stato cresciuto da sir Daniel Brackley uomo non proprio integerrimo che nasconde a Dick un terribile segreto. Nel bosco si nasconde la Freccia Nera un gruppo di sbandati desiderosi di vendetta, stanchi dei soprusi dei potenti; la Freccia Nera rappresenta il malcontento generale che coinvolge il popolo affamato. E per finire c'è John un ragazzino esile e coraggioso, ma inadatto alla vita avventurosa della foresta. Tra lui e Dick nasce un'amicizia particolare consolidata dal fatto di essersi salvati la vita vicendevolmente. Ma anche John nasconde un segreto... Mi è piaciuto anche se non mi ha esaltato, molto diverso da Dott Jekyll e Mr Hyde, più simile ai Tre moschettieri. Cadaveri come se piovesse, poca ironia, molti tradimenti, grandi frasi ad effetto, sentimenti cavallereschi portati all'estremo proprio come ci si aspetta da un romanzo simile. Ho guardato con piacere, su YouTube, il vecchio sceneggiato rai, tratto da questo romanzo, con una giovanissima Loretta Goggi