L'insostenibile leggerezza dell'essere, recensito da sofia su Bookville.it

"Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare. In altri termini: sono proprio le domande per le quali non esiste risposta che segnano i limiti delle possibilità umane e tracciano i confini dell'esistenza umana" L'insostenibile leggerezza dell'essere di MIlan Kundera.Scrittore ceco. Ha esordito come poeta (L’uomo è un grande giardino, 1953; Monologhi, 1957) ottenendo poi un vasto successo con le serie di novelle Amori ridicoli (1963, 1964). Ha debuttato come drammaturgo nel 1962 con I proprietari delle chiavi, ambientato nel periodo dell’occupazione fascista. Il suo primo romanzo, Lo scherzo (1967), è una satira violenta e dolorosa della realtà cecoslovacca negli anni del culto della personalità. A causa delle sue posizioni, i successivi romanzi di Kundera – La vita è altrove (1973), Il valzer degli addii (1975), Il libro del riso e dell’oblio (1978) – sono stati vietati in patria e pubblicati all’estero. Storia, autobiografia e intrecci sentimentali si fondono ne L’insostenibile leggerezza dell’essere (1984). Del 1987 anche il saggio L’arte del romanzo e L’immortalità . Negli anni Novanta ha iniziato a scrivere in francese: a quest’ultima fase appartengono le opere La lentezza (La lenteur, 1995), L’identità (L’identité, 1997), L’ignoranza (L’ignorance, 2001) e i saggi I testamenti traditi (Les testaments trahis, 1992) e Il sipario (Le rideau, 2005). Nel 2009 per Adelphi (il suo editore italiano di riferimento) è uscito il complesso Un incontro, sulla fisionomia del romanziere e la sua occulta, vitale, dolorosa fisiologia. Del 2013 La festa dell'insignificanza, che può essere considerato una sintesi di tutta la sua opera. Una strana sintesi. Uno strano epilogo. Uno strano riso, ispirato dalla nostra epoca che è comica perché ha perduto ogni senso dell'umorismo. Milan Kundera è stato tra i favoriti all'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura. A cura di Wuz.it L'insostenibile leggerezza dell'essere è stato scritto nel 1982 ha come location Praga nel periodo attorno al 1968 descrive l'esistenza degli intellettuali cecoslovacchi dalla Primavera di Praga alla successiva invasione dei russi.Quattro i personagggi Tomas, Tereza , l'amante di Tomas Sabina che a sua volta ha come amante Franz. Un quartetto che mi ha richiamato alla mente le affinità elettive di Goethe.Tutti i personaggi operano delle scelte a volte opinabili e che l'autore cerca di spiegare con le sue teorie filosofiche.Apprentemente storie leggere che però si dimostrano con il passare del tempo un peso insostenibile per i protagonisti Frequenti i riferimenti a Nietzke e la sua teoria dell'eterno ritorno. Difficile dare una recensione obiettiva la lettura nella prima parte risulta a volte noiosa meglio nella seconda parte. Adatta a chi conosce teorie filosofiche non solo di Milan Kundera e non è il mio caso. Per chi ama libri con significati e teorie filosofiche.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

1988
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L'insostenibile leggerezza dell'essere

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1993
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L'immortalit?

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01/01/1991
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Lo scherzo

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2002
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L'insostenibile leggerezza dell'essere L'insostenibile leggerezza dell'essere

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01/01/1997
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L'identità

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01/01/1998
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Il libro del riso e dell'oblio

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01/01/1990
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L'immortalità

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01/01/1994
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I testamenti traditi

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01/01/1989
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Il valzer degli addii

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01/01/1986
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Lo scherzo

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01/01/1995
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La lentezza

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01/05/2001
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L'ignoranza

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