Momo a Les Halles)
Narrativa

Momo a Les Halles, recensito da sofia su Bookville.it

Scrive Philippe Hayat del suo romanzo Momo a Les Halles "La Seconda Guerra Mondiale per me è un pretesto, un semplice contesto. Non volevo scrivere né sulla Seconda Guerra Mondiale, né sulla Shoa: non era il cuore del soggetto, ma lo sfondo, come in una pièce di teatro. L'elemento centrale è la storia di un ragazzo di quattordici anni che vede il mondo crollare, passa dall'infanzia all'età adulta e deve trovare la forza di reagire, cercando una ragione di speranza di fronte alla brutalità del mondo." E momo entra nel cuore del lettore il suo coraggio di fronte alla malvagità dei nazisti, il suo sopravvivere nonostante tutto. Il romanzo che si rifà ad una storia vera viene letto come una fiction in cui i protagonisti riescono a trasmettere la speranza che tutto quell'orrore avrà fine. Non è una storia sull'Olocausto è la storia di chi come Momo ha il coraggio di attraversare la vita con coraggio e determinazione e trova anche il tempo per scoprire l'amore. Lettura coinvolgente una descrizione di come ognuno di noi deve trovare il coraggio di affrontare le avversità della vita, di reinventarsi ogni giorno per sopravvivere e per lottare nelle cose in cui crede. Mi è piaciuto tantissimo e vi invito a leggerlo Momo vi entrerà nel cuore e non se ne andrà più!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2014
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Momo a Les Halles

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