Zola lo conosciamo perchè da un bel pò stiamo facendo le condivise dei suoi romanzi .Al paradiso delle signore (Au bonheur des dames) è l'undicesimo romanzo dello scrittore francese appartenente al ciclo dei Rougon-Macquart pubblicato nel 1883. La storia molto diversa da altri romanzi come Germinal o Nanà parla di una giovane orfana che, quando la situazione economica diventa insostenibile a Valognes, sua città natale, si trasferisce a Parigi con i fratelli più piccoli, Jean e Joseph, facendo affidamento sullo zio Baudu, che al tempo della morte dei genitori le aveva detto di poter contare su di lui. Scopre però che l'uomo, che da tanti anni gestisce un negozio di abbigliamento, il Vieil Elbeuf, è sull'orlo della rovina come tanti altri mercanti del quartiere che sono stati spiazzati dalla concorrenza fatta dallo spregiudicato Octave Mouret, direttore del grande e moderno negozio della zona, Al paradiso delle signore.Mouret, grande conoscitore e conquistatore dell'animo femminile, riesce a sfruttare due sue amanti per ottenere azioni e alleati anche se poi, con grande cinismo, le abbandona quando costoro non servono più. Denise, con grande dispiacere dello zio, pur di lavorare è costretta a farsi assumere come commessa al magazzino Al paradiso delle signore dove, grazie alla sua grazia e fierezza, conquista l'ammirazione degli uomini e l'odio delle donne ma continua a combattere con coraggio per sé e per i suoi fratelli. Il pericolo maggiore per Denise è però la natura dei suoi sentimenti. Infatti ella si sente attratta fin dall'inizio da Mouret che, a sua volta, è rimasto attirato dalla grazia scontrosa ma determinata della ragazza. Ma quando Mouret le si rivolge avanzando proposte, Denise trova la forza per allontanarlo perché non sopporterebbe di essere per lui solamente un'avventura.,,,,, Il mio pensiero. Zola giornalista si rivela in modo molto più palese in questo romanzo. La descrizione del grande magazzino, la politica accattivante della vendita con esposizione di merci di ogni tipo e colore. Tutto per attirare la clientela soprattutto femminile: Anche i rapporti fra commessi risentono dell'occhio acuto dello scrittore che fotografa le gelosie , i pettegolezzi l'arrivismo. Ma è soprattutto nel disagio dei piccoli commercianti soffocati dal colosso chiamato Paradiso, ma che per loro prspetta l'inferno del fallimento della loro attività. Lo zio di Denise sarà il più colpito. La storia però è accentrata su Denise ingenua, ma non sprovveduta, coraggiosa anche nei momenti tristi e che alla fine sarà vittoriosa. Molto facile la lettura rispetto agli altri di Zola più cupi e duri. Nel complesso le poche partecipanti mi sembra di capire che lo abbiano apprezzato come me. In Maggio affronteremo La bestia umana.Consiglio!