Il Maestro e Margherita, recensito da sofia su Bookville.it

Notizie sull'autore:Michail Afanas'evic Bulgakov, nato a Kiev in Ucraina nel 1891 e morto a Mosca nel 1940, si laurea in medicina nel 1916. Subito dopo è mandato a Nikol’skoe, nel governatorato di Smolensk, come dirigente medico. A questo periodo risalgono i racconti Appunti di un giovane medico, i cui manoscritti sono andati persi. Nel 1920 abbandona definitivamente la carriera medica. Ha ottenuto grande successo con il romanzo La guardia bianca del 1924, adattato per il teatro col titolo I giorni dei Turbiny. Dal 1929 al 1940 lavora alla sua opera più nota Il maestro e Margherita, pubblicata postuma nel 1967, e scrive alcune commedie, lavori di critica letteraria, romanzi oltre ad alcune traduzioni. Tuttavia la maggior parte delle sue opere è rimasta per molti decenni inedita. Muore nel 1940, a soli 49 anni, ed è sepolto nel cimitero di Novodevicij a Mosca. Dal sito ufficiale della casa editrice Voland Descrizione:"Un miracolo che ognuno deve salutare con commozione". Così Eugenio Montale accoglieva nel 1967 il romanzo postumo che consacrava di colpo Bulgakov, fino ad allora sconosciuto, tra i grandi scrittori russi del Novecento, e forniva un quadro indimenticabile della Russia di Stalin. Nella Mosca degli anni '30 arriva Satana in persona e sotto le spoglie di un esperto di magia nera, accende una girandola di eventi tragicomici. Cosa ne penso io: Sono contenta di avere finalmente letto quasto libro definito il capolavoro di Bulgakov. Se mi è piaciuto? Pur apprezzando l'ironia nel descrivere Satana come un prestigiatore e i suoi compagni tra cui lo strano gatto pasticcione., ho trovato il libro troppo surreale per i miei gusti con donne nude trasformate in streghe compresa Margherita e la sua cameriera personaggi impazziti o decapitati In somma ce n'è per tutti i gusti sicuramente la tematica è da approfondire ilperiodo in cui è stato scritto anche. Come amante dei classici va letto