Notizie dell'autore:Henri-René-Albert-Guy de Maupassant, (Tourville-sur-Arques, 5 agosto 1850 – Parigi, 6 luglio 1893), è stato uno scrittore, drammaturgo, reporter di viaggio, saggista e poeta francese, nonché uno dei padri del racconto moderno. Approfondisci quihttps://it.wikipedia.org/wiki/Guy_de_Maupassant Descrizione:IL LIBRO STO LEGGENDO L'HO LETTO WISHLIST MI PIACE PIERRE E JEANDI GUY DE MAUPASSANTACQUISTA ONLINE Scritto quasi di getto in soli due mesi tra il 1887 e il 1888, Pierre e Jean è una delle più riuscite prove narrative di Maupassant. I fratelli Roland, il cui rapporto è segnato da una tacita rivalità, si trovano improvvisamente divisi a causa di una misteriosa eredità. Gelosia e sospetto travolgono l’anima sensibile, solitaria ma anche passionale e rancorosa di Pierre, il maggiore, escluso dalla successione che va a vantaggio del solo Jean, mite e accomodante. La verità, dolorosa e inesorabile, si fa strada lentamente in un crescendo di angoscia e il conflitto tra i due giovani giunge presto al suo epilogo: l’uno si sposerà rientrando nel pacifico quanto ipocrita ordine borghese, l’altro, afflitto dall’assurdo fardello di un’espiazione che non gli appartiene, romperà definitivamente i ponti con il passato e con la famiglia.https://www.garzanti.it/libri/guy-de-maupassant-pierre-e-jean-9788811360513/ Cosa ne penso io:“La madre, donna d’ordine, economa, borghese, un po’ sentimentale, dotata di una tenera anima di cassiera, smorzava di continuo le piccole rivalità che nascevano ogni giorno dai fatti più banali della vita in comune tra i suoi due figli”Pierre è medico ma non esercita mentre Jean è avvocato innamorato della signora Rosémilly: “La giovane vedova era una donna consapevole, che conosceva l’esistenza d’istinto come un animale libero, quasi, a soli ventitré anni, avesse visto subito, compreso e soppesato tutti gli avvenimenti possibili che giudicava in modo sano, realistico e benevolo”La famiglia borghese vive di alti e bassi finchè la morte di un amico di famiglia non sconvolge il loro vivere "borghese"infatti Jean diventa erede di una cospicua fortuna lasciatagli dall'amico di famiglia, peraltro lontano e assente da tempo.Qui inizia il vero romanzo con protagonista Pierre frustrato per il successo del fratello ed ora anche da questa inaspettata eredità.Finchè giunge alla conclusione che Jean sicuramente non è figlio di suo padre. Accusa la madre e se ne va via. Un romanzo non ricco di pagine ma di risvolti psicologici tipici di un autore votato al naturalismo.Romanzo acuto nell'analisi dei personaggi e della società dell'epoca Da leggere!