Le vergini suicide)
Letteratura italiana

Le vergini suicide, recensito da palmaleona su Bookville.it

Cinque sorelle : Mary, Therese, Bonnie Lux e Cecilia sono le tragiche protagoniste di una storia inquietante, lugubre e assolutamente incomprensibile. Tutte sono l'oggetto del desiderio dei ragazzi che vivono vicino alla loro casa e frequentano la loro scuola, le osservano in silenzio, trafugano i loro oggetti, rubano i loro umori e le sognano con la forza disperata tipica degli adolescenti. Un giorno, la più piccola di loro, Cecilia decide di togliersi la vita gettandosi da una finestra e da quel momento, la vita delle sorelle sopravvissute cambia inesorabilmente come se fossero state attaccate da un terribile virus che da lì ad un anno non avrebbe lasciato loro alcuna possibilità di scampo. Via via che si scorrono le pagine, pesanti come macigni, si ha la sensazione che la causa dell'infelicità delle ragazze sia la madre che gli impediva di vivere la loro adolescenza relegandole in casa o impartendo loro punizioni e veti assurdi ma l'evoluzione della storia rende chiaro che la fragilità insita nelle sorelle fosse profonda, che le loro stranezze erano solo il sintomo di uno squilibrio psicologico che (forse) inevitabilmente le avrebbe condotte al suicidio. La tragicità di questa storia è anche la sua bellezza, la morte è il filo conduttore che imprime la sua presenza in ogni riga come anche la consapevolezza che a volte non esistono spiegazioni logiche alla scelta di un essere umano di togliersi la vita.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

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