Il bacio della donna ragno, recensito da sofia su Bookville.it

Notizie sull'autore: MANUEL PUIG (General Villegas 1932-90) scrittore argentino. Cresciuto in un ambiente di provincia, mostrò sin dall’adolescenza un vivo interesse per il mondo del cinema, all’interno del quale lavorò tanto negli Stati Uniti quanto in Europa; in particolare, in Italia frequentò il Centro sperimentale di cinematografia. Il suo primo romanzo, Il tradimento di Rita Hayworth (La traición de Rita Hayworth, 1968), che è appunto una divagazione sui miti hollywoodiani, gli assicurò subito una certa fama. Cinema e mondo piccolo-borghese, con il suo linguaggio colloquiale e convenzionale, costituiscono anche il motivo centrale di Una frase, un rigo appena (Boquitas pintadas, 1969). In questo romanzo gli espedienti letterari si arricchiscono con l’inserimento di frammenti di lettere, ritagli di giornali, atti amministrativi ecc., che rappresentano una vera e propria svolta nelle tecniche della letteratura argentina di quegli anni. Il discorso politico, l’esilio, elementi del romanzo poliziesco e la tematica omosessuale caratterizzano i romanzi successivi già coronati dal successo internazionale dello scrittore: The Buenos Aires affair (1973), Il bacio della donna ragno (El beso de la mujer araña, 1976), da cui è stato tratto un film, Queste pagine maledette (Maldición eterna a quien lea estas páginas, 1981), Sangue di amor corrisposto (Sangre de amor correspondido, 1982), Scende la notte tropicale (Cae la noche tropical, 1988). Sinossi:Valentin Arregui è un giovane di ventisei anni, leader di un movimento politico dissidente; Luis Molina invece di anni ne ha circa quaranta ed è omosessuale: il loro destino si incrocia in un carcere di Buenos Aires. Qui i due condividono la detenzione e tentano di distrarsi a vicenda raccontandosi vecchi film patinati. Solo apparentemente incompatibili, i due protagonisti finiranno per appianare le divergenze personali avvicinandosi sempre di più. Ben presto si scoprirà che la convivenza coatta fra i due uomini è tutt'altro che casuale e che entrambi, se pur in modo diverso, sono prigionieri nella ragnatela del potere. Ricorrendo esclusivamente al dialogo, Puig scrive una storia densa di immagini vivide e atmosfere degne del miglior cinema anni Quaranta, e insieme un grande romanzo sui sentimenti. Pubblicato per la prima volta nel 1976 e adattato per il grande schermo nell'85 con William Hurt nei panni di Molina, in un'interpretazione che gli valse l'Oscar, "Il bacio della donna ragno" è una lettura estremamente moderna e delicata.https://www.ibs.it/il-bacio-della-donna-ragno/mp/9788869980756 Cosa ne penso io: Dialogo a due come in una piece teatrale. Un gay e un prigioniero politico rinchiusi nella stessa cella e per non pensare a cosa potrebbe accadere negli interrogatori si raccontano trame di film. Un'occasione anche per parlare dell'omosessualità. Scrittura incisiva e delicata ne fa un bel libro da leggere e il finale sorprendente Consigliato!

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2010
Immagine non disponibile

Il bacio della donna ragno

Vai al libro

1988
Immagine non disponibile

Scende la notte tropicale

Vai al libro

01/01/1990
Immagine non disponibile

I sette peccati tropicali

Vai al libro

01/11/1987
Immagine non disponibile

Mistero del mazzo di rose

Vai al libro